Il Comune di Borgo Veneto si affida alla Vergine Maria

La festa del patrono per il nuovo Comune è stata fissata per il 31 maggio. I “vecchi” santi saranno venerati solo dalle parrocchie. La chiesa fidentina diventerà Duomo  
Megliadino San Fidenzio (PD), 8 aprile 2019. Chiesa di Megliadino San Fidenzio diventa ufficialmente Duomo. Nella Foto:
Megliadino San Fidenzio (PD), 8 aprile 2019. Chiesa di Megliadino San Fidenzio diventa ufficialmente Duomo. Nella Foto:

BORGO VENETO. Borgo Veneto avrà il suo Duomo e il suo patrono. Il Comune, nato l’anno scorso dalla fusione di Saletto, Megliadino San Fidenzio e Santa Margherita d’Adige, si è infatti affidato alla Beata Vergine Maria e ha istituito il 31 maggio, solenne ricorrenza della Visitazione di Maria, come giorno ufficiale del patrono. Grazie ad un decreto vescovile, inoltre, la chiesa arcipretale di Megliadino San Fidenzio è stata elevata “in perpetuo” alla dignità di Duomo. .

IL DUOMO Lo scorso 19 marzo il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ha firmato il decreto vescovile che garantisce alla chiesa arcipretale fidentina il titolo di Duomo. L’idea di poter garantire un edificio religioso di questa dignità al nuovo Comune era nata lo scorso luglio da Francesco Donati, attuale vicesindaco di Borgo Veneto e presidente dell’associazione Giancarlo Boggian.

«Come associazione ho formulato la proposta al parroco moderatore dell’Unità pastorale, don Giuliano Miotto, al sindaco Michele Sigolotto e per conoscenza alla Diocesi» ricorda Donati «incontrando immediatamente piena accoglienza sia dalle istituzioni religiose che da quelle civili».

Dopo l’assenso del consiglio pastorale, la proposta è stata ufficialmente avanzata al vescovo, che ha impiegato pochi mesi per dare il beneplacito.

Perché garantire un Duomo a Borgo Veneto? «Borgo Veneto, oltre ad essere il risultato dell’unione di tre Comuni, è anche animato da sette parrocchie che si sono aggregate in una Unità pastorale» spiega Donati «La chiesa di San Fidenzio, la più imponente del territorio comunale, è già chiesa arcipretale, matrice e vicaria perpetua. È punto di riferimento per almeno 7 mila persone ed è anche centro di devozione antica: le comunità di Montagnana e San Vitale, ad esempio, hanno un legame forte con questo luogo per vicende e grazie avvenute in epoca medievale». E ancora, dal 1927 questo edificio è stato riconosciuto come “monumento nazionale” per la particolarità di accogliere tre chiese in una, frutto di diverse stratificazioni strutturali. E poi, da non dimenticare, qui c’è la presenza del corpo di San Fidenzio, terzo vescovo di Padova, custodito da oltre mille anni nella cripta della chiesa.

IL PATRONO Ogni ex Comune di Borgo Veneto ha un suo patrono: San Lorenzo per Saletto, San Biagio per Santa Margherita d’Adige e San Fidenzio per il vecchio Comune fidentino. L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno identificare un patrono valido per tutte e tre le comunità e ha scelto di affidare il Comune alla Beata Vergine Maria, di cui ricorre la Visitazione il 31 maggio.

Proprio quel giorno, alle 18. 30, si terrà una solenne celebrazione in cui si sancirà l’elevazione a Duomo della chiesa di San Fidenzio e in cui verrà istituito il patrono. Ogni 31 maggio, d’ora in poi, le scuole di Borgo Veneto, gli uffici comunali e quelli postali saranno chiusi per onorare la festa religiosa. I “vecchi” santi patroni – Biagio, Lorenzo e Fidenzio – saranno celebrati solo dalle comunità parrocchiali e dunque gli uffici pubblici e le scuole rimarranno aperte in queste ricorrenze. La festa del prossimo 31 maggio sarà peraltro il cuore di una serie di iniziative che per una settimana animeranno l’Unità pastorale borghigiana. —

 
 

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