Il Comune scommette su Piazza Gasparotto con i Servizi sociali

Ridare vita a piazza Gasparotto grazie a 1400 metri quadrati dedicati al sociale. È la sfida della giunta comunale che si colloca all’interno del progetto di riqualificazione di quella zona che dalla stazione ferroviaria arriva fino al centro storico. Lo spazio, prima di proprietà di Beni Stabili, oggi del Comune, fino a un paio d’anni fa era una banca, poi è rimasto per lungo tempo chiuso. All’inizio di quest’estate, dopo una serie di lavori di sistemazione costati 1 milione e 300 mila euro a Beni Stabili e circa 40 mila euro al Comune, la struttura tornerà a risplendere. Qui, sotto i portici di piazza Gasparotto, verranno trasferiti parte degli uffici dei Servizi Sociali, che attualmente si trovano in via del Carmine.
trasloco
«Abbiamo deciso di portare qui parte degli uffici sia perché nella sede in cui sono ora stanno un po’ stretti, ma soprattutto perché chi meglio di loro può operare come presidio sociale e canale di comunicazione in una zona da riqualificare come questa?», ha spiegato l’assessore al Sociale Marta Nalin che ieri, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi ha presentato la struttura che aprirà i battenti tra un paio di mesi. «Abbiamo parlato e ci siamo confrontati con le associazioni e le realtà che già sono presenti nella piazza. Abbiamo chiesto a loro parere cosa sarebbe stato meglio fare in questo punto della città e la risposta è stata qualcosa che sappia dialogare con la piazza».
sviluppo di comunità
Uffici che saranno protesi verso l’esterno, che per la loro funzione e grazie alle figure professionali che ci lavoreranno, si metteranno in relazione anche con chi tuttora frequenta piazza Gasparotto. Oltre agli uffici dei Servizi Sociali, ci sarà poi l’Ufficio Famiglia e un tavolo territoriale nell’ambito di quello che si chiama Sviluppo di Comunità. E cioè un tavolo dove coinvolgere i soggetti attivi nel territorio per ragionare sul suo sviluppo. Nel quartiere Arcella per esempio ce n’è già uno, questa potrebbe diventare la sede del tavolo territoriale della zona del centro. La struttura di piazza Gasparotto è di proprietà del Comune da agosto dell’anno scorso grazie a uno scambio patrimoniale su un’operazione urbanistica all’ex Intendenza di Finanza di via Zabarella. Là Beni Stabili avrebbe dovuto dare uno spazio di 500 metri quadrati al Comune, che avrebbe dovuto spostare parte degli uffici dei Servizi Sociali. Ben presto però è arrivata la contro proposta: al posto dei 500 metri quadrati in via Zabarella i 1400 metri quadrati in piazza Gasparotto. Il Comune ha accettato, vista anche l’importanza di eliminare il degrado dalla zona che negli ultimi anni è andata via via spopolandosi. E così a breve il nuovo spazio aprirà i battenti.
locali di pregio
«I locali sono molto belli e di pregio, ma soprattutto ci auguriamo che grazie alla presenza degli uffici, che porteranno gente durante tutta la giornata, la piazza cambierà volto», ha detto l’assessore Micalizzi. —
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