Il cortocircuito delle Banche popolari venete in sei domande (e risposte)

Come è nata e come si è prolungata la crisi delle Popolari venete che ha fatto scattare l'indagine sul crollo del sistema con cui sono andati in fumo i soldi dei risparmiatori: ecco in sintesi le risposte agli interrogativi più comuni sul crac degli istituti di credito

La protesta di fronte al Comune di Udine dei risparmiatori delle Popolari venete

UDINE. L'ennesima puntata legate al crac delle Banche popolari venete è andata in scena venerdì 20 ottobre, a Udine: un centinaio di soci delle ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono arrivati in piazza Lionello per protestare insieme a Federconsumatori.

Sono state ancora una volta denunciate le violazioni compiute verso i risparmiatori che hanno perso i loro soldi ed è stato chiesto con forza  che i responsabili vengano sanzionati.

"Siamo qui perché i problemi non sono stati risolti", ha dichiarato Barbara Puschiasis, presidente Federconsumatori Fvg.

E per riannodare i fili della memoria e fare chiarezza sulla vicenda abbiamo voluto analizzarne alcuni aspetti con sei domande e relative risposte.

  1. Quando inizia la crisi di Popolare di Vicenza e Veneto Banca?

Il sistema finanziario mondiale entra in crisi nel 2008 e tutte le banche pagano il virus diffuso dagli Stati Uniti.

  1. Perché le Popolari venete scontano più di altri l’impatto della crisi?

Si scontrano tre fattori: un management non all’altezza che ha in pugno gli azionisti, per lo più piccoli risparmiatori che riponevano totale fiducia nel mondo delle banche del territorio, inoltre, chi aveva il compito di controllare non l’ha fatto con il giusto rigore.

  1. Chi stabiliva il prezzo delle azioni?

Il valore era deciso dalla medesima assemblea dei soci, su proposta degli amministratori.

  1. Quale il peso della trasformazione in spa imposto dalla Bce?

È stata la ventata che ha sollevato la cortina di fumo. Facendo crollare un sistema. Dal primo gennaio 2016 i controlli e i termini diventano stringenti.

  1. Cos’erano le baciate?

La banca chiedeva agli imprenditori e ai privati di acquistare azioni in cambio di prestiti. Un vero e proprio ricatto.

  1. Possono nascere altre Bpvi e Vb?

Allo stato attuale no, grazie all’intervento della Bce.

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