Il fisioterapista Raimondi non è coinvolto nell’incidente
SELVAZZANO. Giovanni Raimondi, fisioterapista con avviato studio associato a Selvazzano, non è il Giovanni Raimondi coinvolto nell’incidente di barca, durante il quale sono morti l’amica dell’uomo e il suo cane, al largo di Sottomarina. Uno scambio di persone all’origine del malinteso, che ha raggiunto il noto fisioterapista mentre si trovava fuori città: amici e colleghi gli chiedevano come stesse e spiegazioni sul fatto che avesse una barca, particolare che tutti ignoravano, appunto perché non corrispondente alla sua persona.
«La notizia l’ha profondamente colpito» dichiara l’avvocato Maurizio Gaibani, il legale di Raimondi, «perché è persona mite e riservata, molto stimata e conosciuta, dedita all’amore per la sua professione e per la sua famiglia, che lavora tutta con lui. È un professionista apprezzato non solo a livello locale, ma anche nazionale: recentemente è stato chiamato per collaborare con il team di terapisti della Federazione italiana tennis, ha lavorato con il Vicenza calcio e l’Udinese». Nessuno aveva mai sentito parlare di una passione per la vela e per il mare: questo particolare appartiene infatti all’altro Giovanni Raimondi con cui è avvenuto lo scambio di identità.
Giovanni Raimondi è appunto un fisioterapista e osteopata con studio a Tencarola di Selvazzano: con lui lavorano il figlio, laureato in Fisioterapia, e la figlia. Diplomato in Fisioterapia all’università di Padova nel 1976, ha successivamente conseguito il titolo di osteopata nel 1995. Dal 1993 lavora come libero professionista nello Studio Raimondi di Selvazzano Dentro. Suoi sono l’ideazione e il brevetto dei Fisioscissor®, strumenti tecnici per fisioterapia per i trattamenti dei tessuti molli, dei quali tiene corsi accreditati in tutta Italia.
Ci scusiamo con gli interessati e con tutti i lettori per l’equivoco. (cri.s.)
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