Il liceo Marchesi di Padova sarà abbattuto: «Serve subito una nuova sede»

L’edificio che ospita la presidenza in via Codalunga lascerà spazio al Parco Mura. Il preside Sozzo: «Dialogo tra Comune e Provincia per trovare una soluzione»
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - ESTERNO MARCHESI
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - ESTERNO MARCHESI

PADOVA. Quale sarà il futuro del liceo Marchesi-Fusinato una volta realizzato il Parco delle Mura, che prevede l’abbattimento dell’edificio di viale Codalunga, dove attualmente ci sono la presidenza, la segreteria e tre classi e anche la demolizione dell’immobile di via Bronzetti, dove studiano sei classi? È da vent’anni che si parla di una nuova sede per il secondo liceo classico cittadino e le ipotesi negli anni sono state diverse: Mortise, l’ex Configliachi all’Arcella, e altre aree.

Ma, ad oggi, i progetti sono sempre più fumosi ed astratti, anche perché non c’è ancora un’unità d’intenti tra il Comune e la Provincia.

alla ricerca di un’area

L’ultimo progetto con tanto di studio di fattibilità già pronto fu redatto tra il 2011 ed il 2013. Ossia negli anni in cui a Palazzo Santo Stefano governava Barbara Degani. Era pronto anche il finanziamento. Sei milioni di euro, mentre ne erano stati accantonati altri 16 per il nuovo Valle perché le due scuole sarebbero dovute essere costruite insieme nello stesso spazio nell’area ovest della città. Messo da parte quest’ultimo progetto con il passare degli anni, poco tempo fa a pensare al futuro sia del Marchesi che del Valle è stato il presidente della Provincia, Fabio Bui, che ha rilanciato l’idea di realizzare i due istituti dalle parti di via Cave, in un’area vicino all’istituto Scalcerle. Ma anche il progetto di Bui è stato “impallinato” subito. Stavolta dal fuoco amico. Perché il gruppo dem del Comune, guidato dal consigliere Gianni Berno, ha fatto notare che la zona di Brusegana non andava per niente bene, visti i problemi di viabilità.

L’appello del preside

A rilanciare la necessità di costruire una nuova sede per il Marchesi-Fusinato è il nuovo preside reggente Giuseppe Sozzo. «L’istituto non può continuare a vivere smembrato in quattro sedi – osserva il dirigente – Diviso tra viale Codalunga, via Bronzetti, via Divisione Folgore e Meianiga di Cadoneghe. Bisogna assolutamente approfittare dell’avanzamento dei lavori per la realizzazione dei Parco delle Mura per progettare, in tempi brevi, il nuovo Marchesi.

Anche perché una nuova scuola non può essere costruita in pochi mesi. Io sono in questa scuola da poco, e sono titolare dell’istituto Almerico da Schio a Vicenza, ma non mi pare che a Padova Comune e Provincia la pensano allo stesso modo sul futuro del liceo che è uno dei più prestigiosi del Veneto».

Immediata la risposta del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica. «La sede centrale di viale Codalunga sarebbe dovuta essere sgomberata già a partire dall’anno scolastico in corso – dice Alessandro Luigi Bisato – A causa della pandemia la direttiva di lasciare l’immobile al Comune è slittata alla fine del prossimo anno scolastico con il programma di ridurre il liceo a tre sedi: Bronzetti, Cadoneghe e Divisione Folgore, con presidenza in quest’ultima sede.

Nello stesso tempo il progetto per una sede unica futura non viene abbandonato, ma resta in piedi. Non c’è nessuna lite tra il Comune e la Provincia. Anzi, c’è dialogo per individuare l’area migliore». 

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