Il medico: «Uno dei pochi casi al mondo»

Una gravidanza che poteva presentare problemi non indifferenti a causa della disabilità di Gloria Dellacasa Bellingeri. Ma i medici della Casa di cura di Abano non si sono persi d’animo, in primis la...

Una gravidanza che poteva presentare problemi non indifferenti a causa della disabilità di Gloria Dellacasa Bellingeri. Ma i medici della Casa di cura di Abano non si sono persi d’animo, in primis la ginecologa Marina Pace che ha sostenuto per prima la decisione della ventottenne, costretta dalla nascita in carrozzina, di diventare mamma. «Ha saputo affrontare la gravidanza con molta determinazione e noi ci siamo limitati a seguirla e darle le giuste direttive», il commento della dottoressa. Assieme a lei hanno seguito il parto il responsabile di neonatologia Vincenzo Zanardo e il dottor Gianluca Straface, capo dell’équipe di Ostetricia del Policlinico. «Questa esperienza apre le porte probabilmente a tante persone disabili che sono nelle stesse condizioni di Gloria» commenta «Essere madri è un diritto di tutte le donne, bisogna però vincere i pregiudizi che inducono alcune a rinunciare a questa possibilità di realizzarsi pienamente». Il percorso portato avanti con tenacia è stato lungo e rischioso, ribadiscono i medici che hanno seguito la giovane mamma, affetta dalla nascita da “tetraparesi spastica”, la conseguenza di un danno cerebrale legato al parto cesareo d’urgenza che le ha limitato anche l’uso delle braccia. «Quando la dottoressa Pace mi ha sottoposto il caso sono rimasto in un primo momento dubbioso» prosegue Straface «poi parlando con Gloria ho avuto la certezza che avrebbe potuto coronare il suo grande desiderio, sempre nella consapevolezza che pochissime tetraplegiche nel mondo hanno portato avanti gestazioni con successo. Così è stato e questo evento apre ora la strada a molte speranze». (s.s.)

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