Il murales più grande della città è sul silos di via Da Bassano
street art
«Liberi di volare» perché l’Arcella vola, vola alto: sopra i pregiudizi, sopra le chiusure e perfino sopra Mortise (malgrado l’annosa diatriba tra i due rioni). Non c’era titolo più azzeccato per il murales di Tony Gallo, appena completato, che con 21 metri di colore spray ha rivoluzionato la facciata del Silos in via Annibale da Bassano. Un fagottino senza età, chiuso in un morbido pigiama a pois, prende il volo su quattro palloncini dipinti.
«Nel sognare un mare colorato come la barriera corallina ci siamo imbattuti in un muro che non era un muro, come uno scoglio che non era uno scoglio o un parcheggio che purtroppo è solo un parcheggio», spiegano gli organizzatori, i ragazzi di Arcellatown e Le Mille e Un’Arcella. Ora questo è il murales più alto della città. «Un segno di amore verso il proprio quartiere di una moltitudine di cittadine e cittadini che da anni si battono per un’Arcella nuova e lontana dai racconti strumentali» ha commentato il sindaco Sergio Giordani. —
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