Il piccolo Damiano regala 25 uova a Zaia: «Se segui le istruzioni nasceranno i pulcini»

VILLA DEL CONTE. Una piacevole sorpresa per il governatore Luca Zaia a cui, proprio sotto Pasqua, sono state donate 25 uova di gallina con tanto di istruzioni su come far nascere i pulcini. Il dono arriva da un ragazzino di 11 anni, Damiano Toniolo, che vive con la famiglia a Villa del Conte. «In questo periodo di emergenza tante persone hanno donato qualcosa, e ci tenevo anche io a fare la mia parte», dice Damiano, «Così ho pensato di donare a Luca Zaia venti uova feconde, con un manuale in cui spiego come incubarle e far nascere i pulcini».
Durante la conferenza stampa di ieri, il governatore del Veneto ha ringraziato pubblicamente Damiano per il suo gesto. «Prenderò un’incubatrice e farò nascere i pulcini in ufficio», ha assicurato Zaia, «Alla sua età io facevo la stessa cosa con i conigli. Devo ammettere che questo bambino è un fenomeno. Poi diciamo che il Veneto non ha futuro: è questo il futuro». L’insolita passione di Damiano è nata tre anni fa, quando alla pesca della fiera di Arsego ha vinto tre galline.

«Quando le galline hanno cominciato a fare le uova, mio figlio si è appassionato», racconta Daniela, mamma di Damiano, «Anche se a lui non piace mangiarle, era comunque affascinato dall’idea di avere ogni giorno uova fresche in casa. Presto, dalle tre galline iniziali, siamo arrivati ad averne trenta di diverse razze». Giorno dopo giorno, Damiano ha cominciato ad informarsi su come far nascere i pulcini e, a febbraio, ha incubato le prime uova. «A marzo sono nati dodici pulcini: 4 pepoi, 3 padovane, 3 ovaiole e 2 bantam», racconta, «Quando i pulcini sono nati ero emozionato e molto soddisfatto. Ho sentito di aver fatto un ottimo lavoro. Ora ho trenta galline, ma ne vorrei di più. Anche mio nonno aveva delle galline, è da lui che ho preso spunto».

Come tutti i bambini della sua età, in questo periodo di quarantena a Damiano mancano gli amici. Nel tempo libero, quando non deve fare i compiti, raggiunge le sue galline, e ora che sono nati i pulcini si diverte a vederli crescere. La grande passione di Damiano sta coinvolgendo i genitori, i parenti e gli amici. «Mio figlio ha galline ovaiole normali, ma da un po’ di tempo ha cominciato ad appassionarsi alle varie razze. Ora ha galline padovane, le collo oro…». Mentre mamma Daniela al telefono risponde alle nostre domande, Damiano la corregge: «Si chiamano olandesi nane collo oro». Il piccolo allevatore sogna di aprire una fattoria didattica: «Mi piacerebbe spiegare agli altri quello che so su questi animali. Quando sarò grande voglio continuare ad allevare galline. Le padovane sono le mie preferite, sono particolari perché hanno il ciuffo in testa». Anche se ha solo 11 anni, Damiano è un vero esperto. Anche Zaia è rimasto sorpreso: «Nella lettera mi ha scritto di incubarle in una 24 Borotto automatica perché è la marca più buona che conosco. È un bimbo incredibile». Si informa guardando video su Youtube, o contattando qualche intenditore. «Conosco la maggior parte delle razze», dice, «Visto che abbiamo tante uova, molte le regalo. È un peccato buttarle, anche perché dopo 21 giorni non sono più buone». Oltre alle galline, Damiano ha una cagna, Dora, e un gatto, Red, ma ama molto anche i cavalli. «Da qualche anno faccio equitazione. Quando compirò 15 anni vorrei prendere un cavallo», confessa, «Sto mettendo da parte i soldi per comprarlo».
La famiglia di Damiano attende con gioia la schiusa delle uova incubate qualche giorno fa e, nei prossimi mesi, spera di far covare alcune uova a una vera chioccia. «Le galline di Damiano non vengono mai uccise», dice Daniela, «Noi abbiamo diverse galline vecchie, e guai se qualcuno fa loro del male. Mio figlio è davvero affezionato a questi animali, tanto che gli mangiano in mano. Siamo fieri di lui, è molto bravo e sensibile». Damiano ora spera che Luca Zaia ritiri le uova che gli ha donato: «Sono davvero felice che gli sia piaciuta la mia idea. Mi piacerebbe ricevere una sua visita o una chiamata». —
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