IL PRESEPE VIVENTE DI CODIVERNO

 
VIGONZA.
14ª edizione del Presepe vivente di Codiverno (nella foto) singolare e originale, perché attualizza alcuni problemi del mondo contemporaneo come la ricchezza e la povertà presenti in India e i diritti umani e religiosi calpestati in Cina. La parrocchia della Santissima Trinità è riuscita a mettere insieme 250 figuranti per rappresentare la Palestina di duemila anni fa. Tre mesi e mezzo di lavoro, 3.000 metri quadri di scena e un percorso di 300 metri accolgono il visitatore. A cominciare dall'Antico Testamento con i patriarchi Abramo, Mosè, Davide e i Profeti. Curiosa la scena del passaggio che i visitatori fanno attraverso il Mar Rosso, dove l'acqua spruzza da tutte le parti senza bagnare nessuno. La Natività è interpretata a turno dalle coppie della frazione con i bimbi nati negli ultimi mesi. Un migliaio ieri i visitatori; prossima rappresentazione domenica dalle 15 alle 18, l'ultima domenica 23. (g.a.)

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