Il progetto di Este è vincente Dal Ministero ecco 15 milioni

Il finanziamento servirà a ristrutturare 180 alloggi del Comune e 36 dell’Ater Verrà poi costruito un Campus delle associazioni e realizzata la Piazza Teatro 
Giada Zandonà

ESTE

Quindici milioni di euro per il progetto “qualità dell’abitare”: il Comune di Este ottiene il finanziamento ministeriale con un progetto che si colloca al primo posto nella graduatoria del Veneto. L’importo servirà per ristrutturare ed efficientare centinaia di alloggi Erp e per riqualificare alcune aree dismesse del territorio comunale. L’iter era partito a marzo quando l’amministrazione comunale aveva presentato il progetto al bando nazionale “Programma innovativo per la qualità dell’abitare - Pinqua”, in collaborazione con Ater Padova, per un importo complessivo di 20,1 milioni, di cui 15 milioni oggetto di finanziamento ministeriale con la rimanenza a carico dei privati.

RISULTATO

Giovedì scorso è arrivato l’esito delle graduatorie nazionali e su 284 progetti, Este si è collocata al 50° posto e così la cittadina murata può dare l’avvio al programma di rigenerazione in ambito urbano che prevede di ristrutturare in totale 216 alloggi popolari. Di questi, 36 unità abitative sono in capo ad Ater e 180 al Comune di Este, inoltre sono previste due nuove strutture Erp nelle frazioni di Schiavonia e Pra’, grazie alla riconversione dei due ex plessi scolastici.

GALLANA

«Un risultato straordinario, che nasce da un lavoro di squadra eccellente tra l’Ater di Padova e il Comune di Este», spiega il sindaco Roberta Gallana. «Una proposta articolata sulla qualità dell’abitare e sulla riqualificazione dei vuoti urbani. Oltre alla riqualificazione e al potenziamento dell’edilizia residenziale, ci siamo concentrati sul recupero totale di spazi storici dismessi da tempo, che ritorneranno a vivere con funzioni culturali, sociali, aggregative che ben si inseriscono nella qualità di vita di una città come Este. Parte importante dei finanziamenti verrà destinata anche alle riconnessioni e riqualificazioni di intere vie, leggi Cesare Battisti, Scarabello, Rubin di Cervin, Zanchi e piazza Amedeo per migliorare l’accessibilità».

ACCESSIBILITà

«Verranno creati totem e pensiline smart con tavoli digitali utili all’accoglienza in città per i turisti e ai cittadini per i servizi, in un’ottica di accessibilità anche attraverso un autobus elettrico per la riduzione del traffico veicolare e l’installazione del bike sharing elettrico per turisti e cittadini». Tra le altre opere ci sarà la costruzione di un Campus delle associazioni con uno spazio di verde pubblico in quartiere Pilastro, il recupero dell’ex palazzetto dello sport per la realizzazione della “Piazza Teatro”, con un centro culturale multidisciplinare, archivio multimediale della città, sala convegni ed esposizioni, sale studio e giardino della lettura, collegati alla vicina Biblioteca civica e al Chiostro di San Francesco. Ci sarà anche la trasformazione dell’ex stazione dei pullman di via San Girolamo in una “Officina della conoscenza” come luogo di cultura, formazione e co-working con laboratori e foresteria per studenti. —



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