Il quartiere Arcobaleno ha i suoi orti

C'è chi lo coltiva per passione, chi per stare all'aria aperta e chi per prodursi in maniera autonoma le verdure da portare in tavola: sono alcune delle motivazioni che hanno spinto i residenti del quartiere Arcobaleno a chiedere all'amministrazione di avere un orticello da coltivare vicino a casa. E il Comune ha realizzato quindi 28 piccoli appezzamenti (26 dei quali sono già stati assegnati) in vicolo Tosetto. Che poi altro non è che la strada che sbuca lungo la provinciale Valsugana, davanti all'ingresso del Tavello, in mezzo ai condomini anche se a due passi da un'oasi di verde.  L'iniziativa ha circa un mese, quindi gli orti sociali del quartiere Arcobaleno sono nuovi nuovi, ma già belli rigogliosi con le verdure in fiore. «Alcuni abitanti del quartiere Arcobaleno avevano espresso la necessità di avere un orto sociale più vicino a casa - illustra l'assessore all'Ambiente Maurizio Martinello -. A molti di loro, infatti, erano stati assegnati gli orti che negli anni passati il Comune aveva istituito vicino al Prà del Donatore, dall'altro capo, quindi, del paese, oltre il canale Brentella. Una volta che è stato individuato questo scampolo di terreno comunale in vi colo Tosetto, è stato prima ripulito e dissodato, quindi diviso in appezzamenti e infine assegnato ai residenti i quali hanno già iniziato a coltivare le proprie verdure». (cri.s.)