Il rilancio del Centro Giotto arrivano altri tre negozi

Dopo l’inaugurazione, al Centro Giotto, del secondo negozio in città di articoli per la casa, Kasanova (nella foto), gestito da Zakaria Abuwasill ed Angelo Turiaco, pochi giorni fa, sul lato est dell’ingresso da via Venezia, è stato aperto un nuovo locale pubblico, La Botte. Due segnali concreti della rinascita del primo centro commerciale della città, con annesso il supermercato Auchan, aperto nel 1989 ai tempi del sindaco Paolo Giaretta.
Nelle prossime settimane è prevista anche l’apertura del nuovo negozio di porcellane danesi Thun. A questo punto i negozi, suddivisi in due piani, salgono a quota 48. A pensare che nel periodo della crisi, negli anni in cui c’erano ancora gli spacciatori della vicinissima via Anelli, che stazionavano anche davanti agli ingressi dell’ipermercato, i negozi chiudevano a nastro ed era stata raggiunta la soglia minima di 40 attività. «Il Centro Giotto è in pieno rilancio» sottolinea Diego Pellegrino, direttore del centro commerciale in rappresentanza dello Studio Conte, che gestisce altri 13 ipermercati, tra cui Le Centurie, I Giardini del Sole (Castelfranco). «Alla rinascita in atto contribuiscono anche i progetti per la riqualificazione urbanistica di tutta l’area di via Anelli, dove dovrebbe essere costruita anche la nuova sede della questura e sono già in corso gli investimenti per il nuovo percorso ovest-est, dove sarà costruito anche il nuovo ospedale». Attualmente il Centro Giotto, servito anche dai bus delle linee 7 e 10 di BusItalia con la frequenza di 15 minuti, è molto più frequentato rispetto a prima. Arrivano consumatori anche dalla Riviera del Brenta e dall’Arcella, Mortise e Torre. Tra le attività più popolari la Feltrinelli, l’Oviesse, Pittarosso, Te Zenis (intimo e dintorni), Calzedonia, Orofino, Forpen e vari punti ristoro, tra cui il cinese Ginza (il sushi intitolato al centro di Tokyo) che, sia a pranzo che a cena, è sempre pieno.
«Credo molto nel futuro del Centro Giotto» spiega Angelo Turiaco «Sia perché è l’unico centro commerciale all’interno del territorio comunale e sia perché è situato in quello che è già diventato l’asse geografico più sviluppato della città». –
Felice Paduano
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