Il rinnovamento è il filo conduttore del Future Vintage Festival 2018

Dalla nuova area Expo-Fiera fino ai contenuti, alle location e alla nuova campagna di comu-nicazione. Dal 5 al 9 settembre un ricco programma che animerà la città di Padova

PADOVA. Future Vintage, il festival del lifestyle e della comunicazione, che indaga le origini dei trend contemporanei  – realiz-zato in collaborazione con il Comune di Padova e con il patrocinio della Regione Veneto – per la sua IX edizione, si rinnova a partire proprio dal concetto del Rinnovamento inteso come fil rouge per la selezione dei contenuti, la scelta delle location e del mood stilistico della campagna di comunicazione ufficiale.

Perché il Rinnovamento? Per adottare una nuova chiave di lettura inedita, che esalta l’evoluzione in chiave migliorati-va della conoscenza (Vintage), facendola convergere con i linguaggi dell’innovazione e delle nuove generazioni (Fu-ture), al fine di creare un format sempre più rinnovato e aggiornato, in linea con la contemporaneità.

CONTENUTI

L’offerta di contenuti di Future Vintage Festival 2018 risponde al criterio di selezione di ciò che torna ad essere di ten-denza o che non è mai tramontato, dai brand iconici alle esposizioni artistiche fino agli ospiti che si sono sempre ag-giornati e rinnovati ai linguaggi di tutte le generazioni traducendosi in punti di riferimento.

EXPO-FIERA

Completamente riprogettata l'area Expo, che dal 7 al 9 settembre non ospiterà più il classico vintage and second hand market, ma si evolverà in una vera e propria fiera, dove saranno presenti:
1)    le migliori aziende importatrici di vintage;
2)    resellers e collezionisti street wear da tutta Italia;
3)    brand nazionali e internazionali, che hanno fatto la storia della moda e che sono state capaci di rinnovarsi costantemente, diventando vere e proprie icone di stile - da Levi’s a CAT e a Fruit of The Loom - e che du-rante la tre giorni di evento avranno la possibilità non solo di esporre e vendere il prodotto, ma anche di rac-contarsi in prima persona attraverso installazioni espositive, performance e workshop a disposizione del pubblico.

DEEJAY LIVING ROOM

Al centro dell’Agora Future Vintage Festival ospiterà inoltre il Deejay Living Room, curato da Radio Deejay, una nuo-va area di interviste esclusive agli ospiti, gli stilisti e le principali personalità di quest’edizione del festival che non solo proporrà una serie di incontri con i protagonisti del mondo della comunicazione, dello spettacolo e della moda, ma anche i testimonial dei linguaggi delle nuove generazioni.

LOCATION

Il concetto di rinnovamento nella scelta delle location per infondere nella città i contenuti e le visioni del festival è il criterio della riconversione, cioè scegliere luoghi rigenerati grazie a grandi opere di restyling, che hanno coinvolto la loro estetica e la loro funzionalità.

1)    Centro Altinate San Gaetano, ex tribunale, sede istituzionale della manifestazione e odierno beaubourg po-lifunzionale tra i più importanti d’Italia;

2)    Castello Carrarese, ex carcere, che ospiterà l’esclusivo party d’inaugurazione del Festival, Mercoledì 5 Set-tembre, con performance live e dj set di Victoria Cabello e Saturnino;
 
3)    Giardini dell'Arena, polmone verde del centro storico e sito archeologico ai piedi degli affreschi di Giotto e Mantegna, accanto alla Cappella degli Scrovegni, trasformato nella suggestiva location, che ospiterà Chic Nic (dal 7 al 9 settembre) l’aperitivo ufficiale Fuori Festival, arricchito da musica selezionata e punti ristoro gourmet;

4)    Piazzetta Sartori per la prima volta verrà trasformata in un teatro del format inedito di Urban District, che ospiterà pratiche e discipline care alla cultura di strada, dedicate soprattutto ad un pubblico più giovane, tra contest di street basket, bike polo, skateboard, street art, aperitivi e dj set (sempre tra il 7 e il 9 settembre).

CAMPAGNA “SCEGLI LA STRADA”

Il rinnovamento della campagna ufficiale della manifestazione passa attraverso la scelta del tema, la nuova veste grafica e la volontà di ritrarre le tendenze, che sono tornate di moda e che negli anni ’80 e ’90 erano subculture.

Tema “La Strada”: Il tema trasversale della IX edizione del festival ripercorre le influenze e gli stili delle culture urbane tuttora in auge che hanno cambiato il mondo della moda e della comunicazione. La Strada è il luogo originario, dove nasce la cul-tura contemporanea, un serbatoio creativo di influenze artistiche e di nuovi linguaggi sociali, oltre che un punto di os-servazione privilegiato per comprendere la realtà.

VIDEO E FOTO

I mood stilistici impersonificati da ciascun personaggio ritratto dalla campagna vogliono interpretare le tendenze e i linguaggi che dalla strada traggono origine e nella strada si evolvono e si trasformano. Trend che si ritrovano nei con-tenuti e nell’offerta stilistica del Festival e che si rispecchiano nel pubblico della manifestazione.

Londra è stata scelta come lo scenario ideale della nuova campagna fotografica e del video promozionale del Festi-val “Scegli la Strada”. Una metropoli simbolo delle contaminazioni tra culture e fenomeni underground, un set privile-giato dove sono sorte le principali subculture urbane che sono poi divenute fenomeni di massa, contaminando la moda e il lifestyle contemporanei.

Nuova veste grafica: L’uso del lettering che contraddistingue quest’anno il design della campagna non è casuale e trae origine dall'arte cinetica, ora linguaggio utilizzato dalla moda e dal graphic design, movimento d'avanguardia nato con il Gruppo N proprio a Padova, nei mai cosi vicini anni '60.
 
Anche per questa edizione Future Vintage Festival propone una visione proiettata verso il futuro, mai nostalgica, uno studio che, partendo da un osservatorio privilegiato come quello della strada, si propone di individuare le origini, le ispirazioni e le contaminazioni delle tendenze contemporanee, che caratterizzano il nostro presente e che cambie-ranno la nostra visione del futuro.

TUTTE LE INFO: https://bit.ly/2uKQTsk

Il festival è organizzato da Vintage Factory in collaborazione e Superfly Lab e si avvale della collaborazio-ne del Comune di Padova Assessorato alla Cultura e del patrocinio della Regione Veneto.
 

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