Il sagrestano affronta il malfattore

Lo stesso giovane era stato inseguito dal parroco pochi giorni fa

ESTE

La settimana scorsa gli era corso dietro il sacerdote, giovedì invece è stato beccato dalle telecamere di videosorveglianza della chiesa. E, probabilmente, finirà con l'essere convocato in caserma. E' un ladro maldestro quello che per ben due volte ha tentato di saccheggiare la chiesa di san Girolamo a Meggiaro. L'ultimo tentativo è avvenuto giovedì, intorno alle 16. «Il ladro, un ragazzo piuttosto giovane, è entrato in chiesa ma si è trovato di fronte Rino, il collaboratore parrocchiale – spiega Gianluca Barbieri, artigiano che al momento del tentato furto stava lavorando a pochi passi dalla chiesa – Il malvivente pensava probabilmente di ritrovarsi da solo, e invece è stato visto dal sacrestano che l'ha messo in fuga. Per poco non l’ho incrociato anch’io». Il ragazzo non ha fatto in tempo a rubare nulla e, anzi, è stato “fotografato” dalla telecamera che sorveglia la chiesa. In uno dei fotogrammi consegnati alla stazione dei carabinieri di Este si vede chiaramente il ragazzo a tu per tu con il sacrestano: grazie a quest'immagine, il malvivente verrà quasi sicuramente identificato. «Purtroppo episodi del genere sono ormai troppo frequenti – commenta don Orlando Zampieri, parroco di San Girolamo – L'ultimo tentativo di furto in chiesa era avvenuto la settimana scorsa e penso si trattasse dello stesso protagonista, un giovane italiano che spesso passa anche per la canonica a chiedere l'elemosina, ricevendola quasi sempre. Stava cercando di scassinare una cassetta delle offerte in chiesa, ma sono entrato io all'improvviso e lui è uscito di corsa». In quell'occasione don Orlando si è fatto coraggio ed è salito in macchina: «Sono uscito di corsa a recuperare la mia auto e l'ho raggiunto in via Prosdocimi, visto che lui era a piedi – continua il sacerdote – Volevo fermarlo e cercare di parlargli.Invece quello si è gettato dentro un cortile e si è dileguato. Ho provato anche a rincorrerlo a piedi, ma è stato impossibile». Chiude il parroco: «Chi ha cattive intenzioni sappia che negli ambienti parrocchiali è in funzione un impianto di videosorveglianza, che in quest'occasione si è rivelato fondamentale».(n.c.)

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