Il sindaco scrive al prefetto: «Rimpatriate quel rapinatore di anziani»

Merlara:  il magrebino che aggredì la coppia di anziani è ai domiciliari. Il sindaco Claudia Corradin contro questa decisione di lasciarlo a casa

MERLARA. Tre settimane fa è ritornato a casa dopo venti giorni di permanenza in carcere per l'efferata rapina a due anziani di Piacenza d'Adige.

Oggi gli amministratori comunali ne chiedono ufficialmente il rimpatrio. Abderrahim Benhicham, marocchino di 26 anni di Merlara, è uno dei due rapinatori che lo scorso 20 luglio hanno rapinato e aggredito due anziani di Piacenza d'Adige, Ennio Libero Bendini e Rosina Fracasso.

Il Riesame di Venezia ha accolto il ricorso dell'avvocato Andrea Formenton di Padova, difensore del ventiseienne, disponendo la scarcerazione del rapinatore e ordinandone i domiciliari. Benhicham ha dunque abbandonato il carcere di Rovigo ed è tornato a Merlara nei primi giorni di ottobre. Situazione, questa, che ha trovato l'ostilità del sindaco Claudia Corradin, anche visti i precedenti dell'extracomunitario.

A nome dell'intera amministrazione comunale, la Corradin ha inviato nei giorni scorsi una lettera al prefetto di Padova, al questore e ai comandanti dei carabinieri di Padova ed Este chiedendo «se non sia il caso di prendere in considerazione un eventuale provvedimento di rimpatrio per il cittadino marocchino Benhicham attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Merlara. Il cittadino in questione è accusato di numerose rapine commesse ai danni di cittadini del territorio, prevalentemente persone anziane, in alcuni casi messe in atto anche con atti di violenza» incalza il sindaco «Lontani da qualsiasi strumentalizzazione non possiamo non preoccuparci di episodi come quelli di cui è accusato il signor Benhicham, episodi che oltre a provocare danni a cose e, fatto ancora più grave, ferite e traumi alle persone anziane deboli ed indifese, creano insicurezza e amplificano la tensione».

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