Il sosia dell’ex Cavaliere apre il carnevale

MONSELICE. Il divertimento, la musica e un pizzico di follia, sotto una pioggia di coriandoli, dolcetti e anche mimose. Successo ieri per la prima edizione del Carnevale di Monselice, con il ritorno dei carri allegorici dopo decenni di assenza dalle vie cittadine. Animati da volontari provenienti dal Carnevale di Solesino e da tutta la Bassa Padovana, i sette carri hanno sfilato per le vie del centro sotto lo sguardo di grandi e bambini: migliaia gli spettatori. Ad aprire la sfilata le auto blu con il sosia di Berlusconi, accompagnato da ridenti signorine, scortato e con distribuzione di banconote “a tema”. Dopo di questo il carro di indiani e cowboy, animato da maestre e bimbi della scuola “Elvira Rizzato” di Solesino, un maestoso “fortino” di legno con tanto di baby pistoleri. Il carro è stato anche protagonista di un curioso fuori programma: scendendo dal ponte della Pescheria, per la pendenza è finito addosso al trattorino che lo trainava, che si è girato su se stesso. È servito l’intervento a spinta di molti presenti per rimetterlo in strada. Terzo nel corteo il camion dei pompieri della scuola di Arteselle, animato dalle figuranti in costume da pompiere e da “fuochine”. Tutta dedicata alla musica la creazione della scuola dell’infanzia di Bagnoli di Sopra, con simpatici ballerini in costume da strumenti musicali. Non poteva poi mancare un omaggio al carnevale di Rio de Janeiro, con un grande carro a tema brasiliano con tanto di Gesù Cristo di Rio a braccia spalancate. Ha strappato più di qualche applauso anche il carro di Cenerentola, con il grande focolare e la perfida matrigna, seguito da una spettacolare carrozza a forma di zucca. Infine i “fioi dei fiori”, hippy in costumi assai convincenti, seguiti dalle biciclette e dal carro dei campagnoli.
Francesca Segato
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