Illuminazione pubblica anche lungo gli argini e con la tecnologia a led

CADONEGHE
L’illuminazione pubblica di Cadoneghe si rifà il look e passa alla tecnologia led: grazie a un nuovo appalto, il Comune punta a risparmiare il 70% di quanto spende ora, a rinnovare oltre 4.500 lampioni e installarne 200 di nuovi, compresa la sommità arginale del Brenta, dalla passerella al percorso vita. «In questo modo cercheremo di scoraggiare le frequentazioni problematiche» spiega il sindaco Marco Schiesaro, «che si nascondono nel buio e ne approfittano per bivaccare lasciando le immondizie sparse a terra». La giunta ha già preparato un progetto ed entro il 30 settembre bandirà la gara europea. Ad aprile 2022 ne sarà affidata l’esecuzione alla ditta che presenterà la proposta più vantaggiosa e confermerà le richieste avanzate dal Comune: nelle aree agricole saranno installati pali a sicurezza passiva e interrati i cavi elettrici, saranno sostituiti i pali di legno e di cemento e le lampade ancora a vapori di sodio. Ovunque sarà utilizzata la luce a led.
Inoltre all’interno del progetto sono previste l’installazione di aree con wi-fi gratuito, centraline per la rilevazione dell’inquinamento e telecamere di sorveglianza. «I lavori dovranno iniziare a luglio del prossimo anno» prosegue Schiesaro «per concludersi esattamente un anno dopo. Per l’investimento, che ammonta a tre milioni e mezzo di euro, cercheremo dei finanziamenti: sarà un grande cantiere, che coinvolgerà l’intero comune. Porteremo la luce laddove non è ancora arrivata».
Il passaggio all’illuminazione a led consentirà un risparmio in termini economici e un minor impatto sull’ambiente: ora la spesa annua per la pubblica illuminazione ammonta a 610 mila euro, che sarà abbattuta con un risparmio del 70 % e un’emissione in atmosfera di 400 tonnellate in meno di anidride carbonica. La ditta vincitrice dovrà occuparsi anche della manutenzione: ogni lampione sarà dotato di un Qr code, che può essere inquadrato e segnalato in tempo reale all’azienda, in caso fosse spento o malfunzionante. ––
Cristina Salvato
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