In mostra a Padova le opere di Amanda Lear

PADOVA. Dopo il grande successo riscosso al vernissage della mostra “Visioni” di Amanda Lear, presso la storica Milano Art Gallery a Milano, le opere della musa di Salvador Dalì saranno presto in mostra a Padova. Dall'11 al 29 settembre presso la Galleria Civica Cavour di Padova sarà possibile visitare l’esposizione di una quarantina di interessanti e originali dipinti di una donna diventata un’icona a livello mondiale, per i suoi numerosi talenti. Un catalogo, di notevole interesse artistico e culturale, che ripercorre le tappe dell’originale percorso artistico e della vita della poliedrica Amanda in veste di eclettica pittrice è stato recentemente pubblicato da Datanews. Il catalogo, curato da Promoter Arte del manager Salvo Nugnes, raccoglie le dichiarazioni, i testi e le interviste, in merito alla carriera e alla personalità della Lear, di molti personaggi illustri amici della stessa, dai grandi critici dell’arte come Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Giordano Bruno Guerri e molti altri ancora, agli illustri sostenitori dell’artista come Elio Fiorucci.
Tra le significative dichiarazioni a lei dedicate Vittorio Sgarbi sostiene “Volendo inserirla e collocarla all'interno di un particolare movimento, la avvicino alla transavanguardia nell'ideologia, che riscopre l'opera come microcosmo, che rispecchia il macrocosmo della vita in un’attività creativa protesa all'infinito, a un'esistenza dalle mille possibilità, che si proietta e si riflette nella visione artistica libera e disinibita.
Per Achille Bonito Oliva, invece: “La sua arte appare liberatoria e disinibita in un’alchimia che attira”.
Anche il critico d’arte Philippe Daverio parlando della sua cara amica sostiene: “La cara Amanda è diventata veramente grande ed ha vissuto in mondo particolare. La conosco molto bene, perché veniva da me in galleria, ancora 30 anni fa e la sua arte, così originale e spiritosa, corrisponde a pieno con la sua persona e la sua singolare e frenetica vita. È un personaggio molto creativo e molto alternativo.”
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