In pensione dopo 53 anni lo storico barbiere di punk e seminaristi

SELVAZZANO

Gian Franco Maso è “Cittadino d’Eccellenza” del comune di Selvazzano. L’ambito riconoscimento allo storico barbiere che per 53 anni ha gestito con impegno e passione il “Salone Moderno” sul ponte di Tencarola, è stato consegnato dal sindaco Giovanna Rossi all’inizio della seduta del consiglio comunale di lunedì scorso all’auditorium di San Michele. Nella bottega di Gian Franco sono passati i vari parroci della parrocchia di San Bartolomeo di Tencarola e numerosi seminaristi che all’epoca frequentavano il vicino seminario minore di via Montegrappa, ma anche nonni, bambini per i primi tagli di capelli e giovani all’epoca della moda delle acconciature punk.

Dalle vetrate del suo negozio sopraelevato rispetto a via Padova, lo storico barbiere ha assistito alle numerose piene del Bacchiglione, alle ricerche di persone scomparse da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco, al passaggio delle imbarcazioni dei canottieri e, ultimamente, di podisti e biker transitare sulla pista ciclopedonale dal Palladio al Galileo.

Persona molto discreta, sapeva tutto di tutti ma non ha mai rivelato notizie riguardanti la sfera personale dei suoi clienti. I figli andandolo ad aiutare soprattutto nel periodo estivo hanno tentato di imparare il mestiere del papà, ma alla fine hanno intrapreso altre strade. Così dopo 53 anni di servizio, vuoi per il Covid, vuoi per le tante nuove regole decise dallo Stato, il barbiere di Tencarola ha deciso di abbassare per sempre le serrande e godersi la meritata pensione.

«Con Gian Franco se ne va un pezzo di storia di Selvazzano», sottolinea il sindaco Giovanna Rossi. «Ci mancherà il suo saluto dalla vetrina. Per sapere se il negozio era aperto o chiuso bastava guardare se sul parcheggio c’era la sua macchina dal colore sbiadito dal sole». —

Gianni Biasetto

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