In piazza De Gasperi dissuasori anti-bivacchi

PADOVA. Vietato sedersi in piazza De Gasperi. Il Comune ha deciso di ascoltare le richieste di un gruppo di residenti stanchi di vedere le aiuole sotto casa trasformate in plateatico dove consumare alimenti e bevande e ha fatto installare dei dissuasori anti-seduta sul muretto che circonda il verde.
Una recinzione di cemento alta pochi centimetri sulla quale si riposavano i clienti di un mini market straniero e che ora è costellata di onde. Il dissuasore, in metallo come altri dispositivi installati nella stessa zona, ha infatti una forma ondulata decisamente più gradevole rispetto a quelli triangolari. L'efficacia è comunque garantita. «Questa misura ci è stata chiesta da alcuni residenti della zona» spiega l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi, «per evitare che i clienti dei bar si sedessero sul muretto a consumare il cibo. Non è l'unico intervento che abbiamo fatto in quell'area: sono anche stati sistemati i parcheggi vicini alle aiuole». La zona è uno dei punti caldi dei dintorni della stazione, uno spiazzo che si affaccia in corso del Popolo e che è costellato di esercizi commerciali gestiti da stranieri. Non è la prima volta che i residenti si lamentano dei bivacchi in zona, tanto che erano state installate delle punte metalliche per evitare che la gente si sedesse lungo i muretti. Ora le onde del Comune completano il quadro al costo di circa 12mila euro. Tanto è stato speso, secondo il verbale di aggiudicazione dei lavori del settore Manutenzioni, per gli interventi programmati da Micalizzi. E non è detto che piazza De Gasperi sia l'unico luogo dove entreranno in azione. «Nel caso arrivassero altre richieste da altre zone della città le valuteremo» spiega Micalizzi, «potremmo replicare questo sistema anche altrove». Valentina Voi
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