In principio furono le ronde targate Lega

PADOVA. In principio furono le ronde, quando dieci anni fa il territorio padovano venne investito da una ondata di criminalità che aveva alimentato un diffuso senso di insicurezza nei cittadini....
PADOVA. In principio furono le ronde, quando dieci anni fa il territorio padovano venne investito da una ondata di criminalità che aveva alimentato un diffuso senso di insicurezza nei cittadini. Paladini del controllo del territorio “fai da te” furono gli esponenti della Lega Nord, che organizzarono delle ronde notturne in diversi paesi, dal nord al sud della provincia, compresi anche i quartieri “caldi” della città di Padova, come Guizza e Stanga. Uscivano la sera, a piedi e in auto, con le pettorine gialle fosforescenti a Cittadella, Piazzola sul Brenta, Santa Giustina in Colle, Vigonza, Cadoneghe, Montegrotto, Maserà, Monselice e Conselve. Il fenomeno scemò un po’ alla volta, ricomparendo periodicamente laddove la criminalità arrivava a picchiare duro, battendo a tappeto il territorio in un periodo concentrato di tempo. A Cittadella, ancora nel 2009, dotati di pettorina gialla “Veneto Sicuro”, torcia e cellulare ogni giovedì gruppi di cittadini uscivano a controllare fino alle 4 del mattino il centro come i quartieri periferici, un occhio alle scuole e uno agli spazi sportivi. “Ronde di pianerottolo” comparvero nel quartiere Stanga, a Padova, due anni fa. Se i primi gruppi erano comunque vicini a formazioni politiche, con il passare degli anni anche i comuni cittadini hanno iniziato ad organizzarsi spontaneamente negli embrioni di quello che ora è definito “Controllo di vicinato”. Così accadde, ad esempio, un paio di anni fa nel quartiere Breda 2 a Limena, i cui residenti, erano ormai esasperati dai furti. E un controllo di vicinato è stato avviato di recente anche nelle diverse frazioni di Cadoneghe. Etichettate invece come ronde, sebbene i diretti interessati (alcuni dei quali vicini a Forza Nuova) tengano a chiamarle “passeggiate per la sicurezza”, si sono svolte nei giorni scorsi a Veggiano e Mestrino.
(cri.s.)


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