In strada Battaglia sono sparite le prostitute

ALBIGNASEGO. Per la prima volta da quest’estate, lo scorso fine settimana lungo strada Battaglia ad Albignasego non c’erano prostitute: né le tre “nuove”, comparse nei mesi estivi, né il paio di “storiche” che si piazzano sempre davanti al negozio di mobili e sotto il cavalcavia autostradale a Sant’Agostino. «Forse è l’effetto dei continui controlli da parte della nostra polizia locale» sottolinea il sindaco di Albignasego Massimiliano Barison, «oppure del fatto che la polizia nei giorni scorsi ha arrestato il loro sfruttatore». Titu Dumitrache, 27 anni, rumeno, non esitava a picchiare le ragazze sulla strada per controllare il loro lavoro e farsi consegnare buona parte dei loro guadagni. La denuncia, che ha permesso alla polizia di ottenere un provvedimento restrittivo per l’uomo, era stata presentata appunto quest’estate da una ragazza dell’Est picchiata dall’uomo e finita in ospedale. Il rumeno bazzicava i luoghi in cui si collocano le prostitute: zona industriale di Padova, Arcella e Strada Battaglia ad Albignasego.
«Un plauso particolare va quindi alla polizia» prosegue Barison, «perché dimostra che, intervenendo in modo rigoroso, è possibile debellare la prostituzione. Noi continueremo a monitorare la situazione: i vigili dell’Unione Pratiarcati escono ogni sera per i controlli notturni e passano sistematicamente a verificare la presenza delle prostitute lungo strada Battaglia. Per “disturbarle” e allontanarle e scoraggiare i clienti, spesso gli agenti di polizia locale allestiscono i posti di blocco vicino a loro. Per contrastare ulteriormente il fenomeno abbiamo istituito le multe da 500 euro ai clienti, introducendo l’ammenda all’interno del regolamento di polizia urbana: da quest’estate abbiamo multato quattro o cinque clienti», conclude il sindaco di Albignasego.
Cristina Salvato
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