In trecento alla fiaccolata in ricordo di Mauro Guerra

PADOVA. Un paese. E poi tanti amici, colleghi, ma anche rappresentanti della Tribuna Fattori. In trecento hanno aderito alla fiaccolata in ricordo di Mauro Guerra, il 33enne ucciso mercoledì scorso da un carabiniere.
Dalla casa di via Roma al luogo in cui Mauro ha perso la vita, in serata il corteo ha ripercorso gli ultimi metri che lo stesso Mauro aveva affrontato prima dello scontro con i militari. È presente anche il sindaco Mauro Sbicego.

La manifestazione è presidiata dalla polizia locale di Este. A breve saranno rilasciate delle lanterne in cielo in onore della giovane vittima.

"Mauro Guerra, fuori la verità": striscione appeso nella notte a Padova, con riferimento alla tragedia del trentatreenne ucciso mercoledì scorso da un carabiniere a Carmignano Sant'Urbano, nella Bassa padovana, dopo un tentativo di fuggire a un Tso, trattamento sanitario obbligatorio. Ad appendere lo striscione, a un cavalcavia in via Venezia, sarebbero stati gli ultras del Padova. Ne dà notizia la pagina facebook di Padova Goal.

Anche la scelta del luogo ove appendere lo striscione potrebbe non essere casuale: vicino c'è la grande caserma regionale e provinciale di carabinieri.
Domenica sera a Carmignano, con inizio alle 21,30, una fiaccolata in memoria di Mauro Guerra, cui hanno partecipato familiari e amici del giovane.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova