In vetrina la prima macchina italiana

Centinaia di modelli in mostra: mezzi storici e altri nati da pochi mesi. Via alle aste al ribasso, il prezzo cala ogni 10 secondi
Di Carlo Bellotto

Un triciclo con motore a scoppio realizzato nel 1893 a Padova a fianco di un 6.2 litri, il V8 aspirato più potente al mondo. La Bernardi e una Mercedes SLS. La storia dell’automobile si rivivrà in Fiera visto che sarà esposta la prima macchina costruita in Italia (la seconda o la terza al mondo) ossia la Bernardi, e modelli nuovi fiammanti. Come la Fiat 500L, la Lancia Flavia e il coupè da sogno della Casa di Stoccarda, la SLS. Un’occasione unica per gli amanti delle quattoruote. Si tratta del salone internazionale “Auto e Moto d’epoca” in programma da giovedì a domenica.

LE AUTO IN MOSTRA. Tra migliaia di auto, tra cui centinaia di modelli esclusivi messi in bella mostra da decine di case che saranno presenti negli stand del salone, ci sarà spazio per la Porsche nelle sue declinazioni 908, Carrera 911, 917 e 356 Speedster; Alfa Romeo 6C, Giulietta, Alfa 1900 Superleggera e 1900 carrozzeria Zagato; Lancia con la Flaminia e l' Aurelia B20 e B24; Ferrari con la 250 GT Europa, la Dino, 250 california Spider, 250SWB. E ancora Aston Martin DB35, DBR1, DB 4, 5, 6 Jaguar con C Type Speed e la D Type, la Bentley S1 Continental, RollsRoyce Phantom, Corvette Stingray,AC Cobra, BMW 507, MG A e MG B e la MG TC del 1949. La Fiera di Padova sarà l'occasione anche per alcune mostre tra cui quella dedicata a Gilles Villeneuve nel trentesimo anniversario dalla sua morte. Il Museo casa Enzo Ferrari di Modena, inaugurato lo scorso marzo, sarà presente con uno spazio dedicato al Museo e alla nuova mostra “Le grandi sfide Ferrari & Maserati”.

IL PADIGLIONE DELL’AUTOMOBILE CLUB. Bellezza, interesse storico, collezionismo. Ma anche educazione stradale. L’Automobile club Padova sarà come sempre presente con un vasto padiglione. «Vogliamo ribadire il nostro ruolo di promozione, sviluppo e cultura dell’automobile» sottolinea il presidente Aci Padova Luigino Baldan, appena riconfermato con un tripudio di voti, assieme alla sua squadra «che spazia dalla missione sportiva alla gestione burocratica per far diventare le auto di interesse storico. Venerdì, proprio in Fiera lanciamo il concorso provinciale di educazione stradale mirato alle classi quarte e quinte superiori che durerà un anno, con lo slogan “Una vita per la strada, una strada per la vita”. Un evento in collaborazione con il mattino. Nelle scuole cerchiamo anche collaborazione per avere idee e suggerimenti per provare a migliorare il codice della strada e i regolamenti comunali sulla circolazione stradale. In Fiera metteremo a confronto la prima auto italiana, la Bernardi, che ha percorso 63.000 chilometri e per questo ringrazio Università e Sovrintendenza e una macchina di Formula 3 con Riccardo Agostini, nostro testimonial e prossimo pilota di Formula Uno. Miriamo a educare alla guida in sicurezza».

LA FIAT POTEVA NASCERE A PADOVA. Enrico Bernardi con i conti Miari e Giusti costituì una società chiamata “Miari Giusti” che in pochi anni inventò una cinquantina di vetture che si chiamavano Fiam. Un’azienda che aveva sede in un dei più vecchi stabili dell’odierna Fiera. Nei primi 900 un imprenditore piemontese fece visita in città per comperarla: il suo nome era Giovanni Agnelli. Ciò che è sorto, successivamente a Torino, poteva nascere a Padova. Dopo l’iniziale diniego per la vendita dei brevetti delle automobili ci si rese conto che la progettazione e la realizzazione delle macchine costava sempre di più. Fu lo stesso Bernardi che andò a Torino da Agnelli per vendere i brevetti. Il matematico padovano, ha abitato in via Porciglia, morì a Torino nel 1919. La Bernardi di allora era un’auto a dir poco attuale: aveva tre marce, un radiatore con raffreddamento ad acqua e l’impiego di un lubrificante a perdere.

I NUMERI DEL SALONE. Mario Baccaglini ha iniziato ad organizzare l’evento nel 1983. All’inizio “Auto e Moto d’epoca” occupava due padiglioni, oggi invece 90.000 mq. La scorsa edizione i visitatori sono stati 65.000 e delle 3.600 auto esposte, ben 2.800 erano in vendita. Gli spazi son divisi in 4 settori: modellismo, commercianti di auto d’epoca e Case ufficiali. Ci sarà un’asta di auto al ribasso con il prezzo che cala ogni 10 secondi.

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