In via Reni a Padova arriva Ethnic World con i prodotti da tutto il mondo

PADOVA. Aprirà a metà dicembre all’Arcella il nuovo supermercato “Ethnic World”, che fa parte della più grande catena di prodotti alimentari provenienti da tutto il mondo. Una catena di supermercati etnici gestita da Federico Ceola, imprenditore vicentino di soli 38 anni, residente a Camisano.
Lo store in via reni
ll maxi-store multietnico aprirà a metà dicembre in via Guido Reni, all’incrocio con via Camillo Aita, di fronte ad Arcaplanet e negli stessi locali in cui c’era la carrozzeria specializzata in ricambi auto Bedin. In pratica nella zona di San Gregorio Barbarigo, a poche centinaia di metri dall’Interspar all’ex Saimp.
“ Ethnic World” è un supermercato innovativo che non ha niente a che vedere con i drugstore etnici, spesso troppo piccoli ed angusti, dove si possono acquistare generi alimentari internazionali, ma dove la scelta dei prodotti è limitata. Il nuovo supermercato ha un format elegante con ampi spazi all’interno organizzati ad isole. Più o meno simili agli altri supermercati alimentari.
In genere nei punti vendita del gruppo vicentino vengono offerti ai clienti 7 mila prodotti ed ogni giorno vengono movimentati 50 tonnellate di generi alimentari, tra i quali ci sono anche tante novità dal punto di vista del gusto.
Alimentari da tutto il mondo
Gli “Ethnic World” in Italia movimentano in totale 15 container, provenienti dall’estremo oriente, Filippine, Thailandia e Giappone, ma anche dal Sud America, in primis dal Messico e dal Brasile. Altri punti vendita della stessa catena si trovano a Torino (via Giulio Cesare), Conegliano, Mestre, Napoli e Castelvolturno. Questi ultimi tre sono in franchising.
La sede centrale, con un apposito supermercato e deposito, è a Vicenza in via della Ceramica, poco distante dalla fiera. Tutti i supermercati aperti sino ad oggi hanno ottenuto un buon consenso da parte dei consumatori, sia italiani che stranieri.
In vendita ci sarà anche la carne macellata secondo la tradizione islamica (halal), frutta, verdura, pasta, riso, oli ed anche dolci. Un intero settore è dedicato ai prodotti della cosmetica. Alcuni anche molto rari, tra cui, ad esempio, il tahin: una crema ricavata dai chicchi di sesamo che fa molto bene alla pelle ed alla tenuta tonica del corpo.
Un quartiere multietnico
All’interno di ogni supermercato è presente una vera e propria scuola di cucina, dove gli addetti ai lavori insegnano ai clienti come si devono preparare e cucinare i prodotti in vendita. Naturalmente ci sarà anche un risvolto occupazionale. Alcuni dipendenti dovranno parlare sia italiano che inglese.
«Puntiamo molto sull’apertura di Padova. – spiega Federico Ceola – Non a caso abbiamo scelto l’Arcella, una città nella città dove vivono 40 mila persone, delle quali un terzo sono immigrati integrati, arrivati in particolare dall’Africa, dal Sud America, dall’estremo Oriente e dai Paesi dell’Est Europa». —
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