In zona industriale si lavora alla nuova piscina comunale

Taglio del nastro tra un anno L’annuncio durante l’incontro in cui la giunta ha fatto il punto di cinque anni di lavoro. Bolis ora corre per il mandato-bis

CARMIGNANO di brenta. Arriva la piscina a Carmignano, a maggio dell’anno prossimo dovrebbe esserci il taglio del nastro «di un’opera di cui si parla da almeno trent’anni», scandisce il sindaco Alessandro Bolis. L’annuncio è stato dato a margine della relazione sul quinquennio del primo cittadino, che si ripresenta per la conferma della fascia tricolore. I lavori sono già iniziati nell’area lungo la sp 28, a ridosso della zona industriale, e si stanno ponendo le basi di un complesso sportivo che vedrà la realizzazione di campi da tennis coperti e scoperti, campi da paddle, un bar-ristorantino e appunto il tanto atteso impianto natatorio.

«Sarà una piscina che avrà una particolare vocazione per la pallanuoto e il sincronizzato», precisa Bolis. Per la zona sarà a disposizione una piscina da 25 metri, quindi semi-olimpionica, e una vasca ricreativa, con annessi ovviamente gli spogliatoio per utenti e istruttori. Per gli amanti del tennis, ci saranno sia terra battuta che erba sintetica.

Un polo per gli appassionati della racchetta e dello stile libero, che prevede un investimento complessivo di 4 milioni e 670 mila euro; i fondi a carico del futuro gestore sono di 1 milione e 670 mila euro. «Siamo al 30% di avanzamento dei lavori, l’inaugurazione sarà a maggio 2020», la promessa dell’amministratore, che ha messo in fila i numeri del suo mandato, rivendicando gli oltre 6 milioni di euro di contributi ricevuti da Regione, fondo nazionale, Fondazione Cariparo e altri enti.

Cifre: quasi 900 mila euro nella manutenzione delle strade, oltre 300 mila in illuminazione pubblica, 222 mila euro per la riqualificazione di piazza Marconi, 148 mila euro nella manutenzione del verde pubblico, 186 mila per il palazzetto dello sport, quasi 800 mila per la rotonda “Boschi”; capitoli importanti sono stati quelli dedicati alle piste ciclabili: la bellezza di 2 milioni e 350 mila euro per la pista di collegamento tra Carmignano e la frazione di Camazzole, 730 mila sull’asse Camazzole - San Giovanni, 600 mila a Sant’Anna - quartiere Spessa, 700 mila euro lungo le provinciali 28 e 94.

E per il futuro? Spiccano i 3 milioni e mezzo di euro - di cui 2 milioni finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca - per la nuova scuola primaria all’interno del polo scolastico tra via Ugo Foscolo e via degli Alpini: sarà un edificio ad energia quasi zero, un monopiano con 15 aule. —

Silvia Bergamin

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