Inaugurata a Ponte San Nicolò la prima altalena per i disabili

Donata al Parco Vita di Ponte San Nicolò. «Un’emozione immensa per gli adolescenti in carrozzina»
MALAGOLI ALTALENA PER DISABILI PARCO GIOCHI PONTE SAN NICOLO'
MALAGOLI ALTALENA PER DISABILI PARCO GIOCHI PONTE SAN NICOLO'

PONTE SAN NICOLO'. Mai una giostrina, al Parco Vita di Ponte San Nicolò, era stata inaugurata con così tanto entusiasmo. Ma l’altalena presentata ieri pomeriggio non è un’altalena come tutte le altre: invece del sedile, appesa a due ganci di metallo con i quali dondolarsi, c’è una piattaforma per carrozzine. La prima altalena per disabili in tutto il Veneto, la “sorella” più vicina, secondo l’associazione per disabili “Amici del Mondo”, si trova a Parma.

L’idea di regalare la giostra alla cittadinanza è venuta agli “Amici del Mondo” a fine aprile: «Pensavamo di inaugurarla l’anno prossimo», spiega il presidente Guido Chinello, «invece, grazie alla generosità dei sannicolesi, al contributo degli Alpini di Padova Sud e dei ragazzi del Torneo Bepi di calcetto, la cifra necessaria è stata raccolta in poche settimane». Tra i primi a salire in giostra il vicepresidente degli “Amici del Mondo” Valter Nicoletti: «Alcuni mi hanno detto che questa spesa non è una priorità in un periodo in cui famiglie fanno la fame» il suo commento «Eppure, per un disabile, soprattutto per i bambini costretti fin da subito sulla sedia a rotelle, sapere di avere una giostra pensata per loro vuol dire tantissimo in termini di qualità di vita».

«Sono disabile da 32 anni. Erano decenni che non andavo su un’altalena», aggiunge commosso Guido Chinello, «l’emozione che si prova, anche dopo tanti anni, è la stessa. E sarà ancora di più per ragazzi e adolescenti in carrozzina». All’inaugurazione erano presenti anche 33 bambini bielorussi, ospitati per un mese in venti comuni della Saccisica e della campagna veneziana dall’associazione “Aiutiamoli a Vivere”. «Grazie agli Amici del Mondo», ha detto il responsabile Claudio Maniero, «potremmo acquistare un ecografo portatile da inviare in Congo». Solidarietà che chiama solidarietà.

 

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