Inaugurate le case ecologiche ai confini tra città e campagna

SACRA FAMIGLIA. Venerdì pomeriggio in via Urbino, nelle vicinanze del Couvert Tennis, a ridosso del parco del basso Isonzo, si è tenuto l’Open House delle quindici unità immobiliari di lusso...

SACRA FAMIGLIA. Venerdì pomeriggio in via Urbino, nelle vicinanze del Couvert Tennis, a ridosso del parco del basso Isonzo, si è tenuto l’Open House delle quindici unità immobiliari di lusso realizzate dalla società Pride Srl, su progetto dell'architetto Patrizio Zerbinati. Tutte le case costruite rispettano rigorosamente i criteri della nuova edilizia ecologica, con il massimo risparmio energetico possibile perché sono dotate di pannelli solari e di totale isolamento sia termico che acustico. Tetti e serramenti sono in legno e tutte le unità sono inserite all’interno di un polmone verde, che segna il confine naturale tra la città e la campagna. «Altro che cemento invasivo ai margini del parco del Basso Isonzo», spiega Patrizio Zerbinati, autore, negli anni passati, di restauri di qualità in vari palazzi storici del centro. «Quello che abbiamo portato a compimento, a poche centinaia di metri dal cuore del quartiere della Sacra Famiglia, è una vera e propria novità nel campo dell’edilizia residenziale, tutta basata sulla qualità e su quello che dovrebbe essere, sempre e ovunque, il vero rapporto tra uomo ed ambiente. Non a caso siamo a quattro passi dalla città, che può essere raggiunta anche dal tram (fermata Santa Croce) e dai bus delle linee 5 e 12. Non dimentichiamo, infine, le strutture sportive che si trovano a pochi metri dalle Ville, nel parco e la pista ciclopedonale che porta, in pochissimi minuti, agli argini del Bacchiglione». (f.pad.)

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