Incendio a Cittadella, analizzati anche terreni e colture

CITTADELLA. Incendio alla Zecchini srl - ex Iso Pipes: dopo 3 giorni dal rogo che ha liberato nell'aria diossina, il sindaco sospende le prescrizioni: «Da oggi è possibile effettuare qualsiasi tipo di attività all'esterno». Possono tirare un sospiro di sollievo i cittadellesi, invitati nei giorni scorsi a tenere chiuse porte e finestre. La notizia è arrivata al termine della seconda riunione tecnica tra il sindaco Giuseppe Pan, l'assessore alla protezione civile Paolo Vallotto, il direttore Arpav del dipartimento di Padova e Rovigo Vincenzo Restaino, il direttore del dipartimento di prevenzione Usl 15 Anselmo Ferronato, il presidente della protezione civile Claudio Zanetti per esaminare i risultati delle ulteriori analisi su campioni di aria prelevati nella zona interessata all’incendio di giovedì. «Dopo aver analizzato i dati, visto l'andamento delle analisi effettuate da Arpav e considerato che sono trascorse 80 ore dal termine della fase acuta dell'incendio, si ritiene che le prescrizioni di tenere le finestre chiuse e di non sostare all'aria aperta, possano essere sospese», dice Pan, «permangono ancora le prescrizioni relative a consumare frutta e verdura raccolte negli orti solo dopo aver effettuato un accurato e prolungato lavaggio e di evitare di raccogliere dai prati e consumare le erbe spontanee tipiche della stagione. Da oggi Usl e Arpav inizireanno i campionamenti del suolo e delle colture per accertare eventuali possibili ricadute degli inquinanti. Gli esiti saranno disponibili il più presto possibile, compatibilmente con i tempi tecnico-operativi delle strutture». (s.b.)
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