Incendio al capannone Zilmet Gli operai spengono le fiamme

BAGNOLI. La nube di fumo nero che incombeva sulla zona industriale è stata vista a chilometri di distanza. A provocarla un principio d’incendio al tetto di un capannone della Zilmet, azienda dell’area produttiva di Bagnoli in via Quinta Strada. L’allarme è scattato ieri intorno alle 14, quando in molti hanno notato, in centro paese come nei dintorni, una colonna di fumo alzarsi tra le fabbriche. Ad andare a fuoco è stata la guaina sul tetto di uno dei capannoni dello stabilimento. Erano in corso lavori di sistemazione della copertura quando, per cause in corso di accertamento, si sono propagate le fiamme. Tempestivo e provvidenziale l’intervento degli stessi lavoratori che hanno applicato il piano aziendale antincendio, mettendo in pratica le disposizioni sulla sicurezza. Servendosi dell’idrante presente all’interno dello stabilimento sono riusciti ad evitare che il rogo si propagasse e a limitare i danni e il pericolo per le persone. Nel frattempo erano arrivati in azienda i vigili del fuoco di Piove di Sacco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e ad eseguire i controlli previsti in questi casi. L’incendio non ha provocato gravi danni, già una ventina di minuti dopo le fiamme erano spente e successivamente l’allarme è rientrato. Sul posto anche il sindaco di Bagnoli: «Per fortuna tutto si è risolto per il meglio» osserva Roberto Milan «anche grazie al tempestivo intervento dei lavoratori con gli strumenti antincendio presenti in azienda. Ribadisco però che in un polo industriale come quello di Conselve – Bagnoli e Arre, con decine e decine di aziende, alcune delle quali di grandi dimensioni, e migliaia di lavoratori, non dovrebbe mancare un presidio dei vigili del fuoco. Questa presenza garantirebbe maggior sicurezza». ––

Nicola Stievano

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