Incendio nella notte all’ortofrutta Zorzato per un corto circuito

Allarme dato dai residenti, danni per 40 mila euro solo di merce Il titolare prevede settimane di chiusura per ripristinare i locali

CAMPODARSEGO

Un incendio si è sviluppato ieri poco dopo la mezzanotte all’ortofrutta Zorzato, in via Antoniana. I danni sono elevati tanto che l’esercizio commerciale è stato chiuso al pubblico e lo resterà per almeno due o tre settimane.

Il tempo necessario a ripristinare gli ambienti, sostituire i frigoriferi danneggiati e rifare tutti gli impianti. Secondo quanto accertato dai Vigili del Fuoco di Padova si tratta di un incendio accidentale: le fiamme hanno avuto origine da un transpallet (un muletto a forchetta porta bancali) lasciato in ricarica all’interno dell’ortofrutta, probabilmente si è trattato di un corto circuito. In breve il fumo ha invaso l’intero locale ed è cominciato ad uscire dalle griglie metalliche che arieggiano gli ambienti. Ad accorgersene sono stati alcuni cittadini, che hanno allertato il 115. La centrale operativa dei Vigili del Fuoco ha inviato da Padova le autobotti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e pure Danilo Zorzato, il titolare. Che ha assistito impotente alle operazioni. Al termine non gli è rimasto che affiggere un cartello di chiusura sul fronte per avvisare la clientela, sempre numerosissima soprattutto al sabato. Il fumo ha infatti annerito e rovinato tutto quanto era esposto sui carrelli e non solo. «È tutto da buttare, dovrò far intervenire un camion per caricare frutta, verdura, frutta secca e tutto ciò che tenevo nei vasetti e nelle confezioni, che dovrà essere distrutta come rifiuto speciali» si dispera Danilo Zorzato «in negozio ho dai 30 ai 40 mila euro solo di merce. E non è tutto: dovrò ritinteggiare le pareti, rifare il soffitto che ha i fili penzolanti, comperare nuovi frigo e nuove celle, rifare l’impianto elettrico. Mi fa rabbia perché avevo appena rifatto il negozio e sostituito tutti i frigo, installato le luci a led per consumare poco. Dovrò rimanere chiuso due o tre settimane come minimo».

Per fortuna Zorzato è assicurato e spera di rientrare dal danno economico subito. Intanto ieri mattina erano moltissime le persone che se ne sono dovute tornare indietro e rifornirsi altrove. Al danno materiale va anche aggiunto il mancato guadagno di tutto il tempo di chiusura. —

Giusy Andreoli

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova