Inchioda e viene tamponato, muore centauro di Este

Tragedia ad Auronzo. La vittima, Matteo Contadin, aveva 43 anni. Emerge un particolare inquietante al vaglio degli inquirenti: avrebbe scambiato una colonnina segnaletica per un velox e avrebbe frenato per questo 
Matteo Contadin
Matteo Contadin

AURONZO DI CADORE. Frena all’improvviso, forse tradito dalla vista di quello che aveva scambiato per un velox, e viene tamponato da un altro motociclista.

Ingannato dal falso autovelox, inchioda e viene tamponato: muore centauro

L’impatto a terra gli è fatale: è morto così Matteo Contadin, centauro di 43 anni di Este, vittima di un incidente avvenuto questa mattina, 17 agosto, alle 9 sulla strada 48 delle Dolomiti, all’uscita di Auronzo di Cadore.

Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio della polizia stradale di Valle di Cadore, il motociclista – che viaggiava verso Misurina – avrebbe rallentato all’improvviso alla vista di una colonnina arancione, come quelle che solitamente ospitano un rilevatore di velocità. Il collega vicentino che lo seguiva non ha potuto evitarlo, facendo sbalzare l’atestino dalla moto. I tentativi disperati di rianimazione sono stati vani.

Matteo Contadin era un impiegato della Komatsu di Este, era fidanzato e da un anno era padre di una bambina.

Sta peraltro emergendo una circostanza che rende ancor più sconcertante l’accaduto: la colonnina non sarebbe stata una postazione velox, ma un barilotto arancione collocato da un residente per motivazioni ancora poco chiare, forse per ragioni segnaletiche. A rivelarlo sarebbe stato lo stesso residente. Il barilotto è stato posto sotto sequestro. 

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