Incidente a Lido degli Estensi: centauro di Villa Estense rischia l'amputazione della gamba

LIDO DEGLI ESTENSI. È di cinque feriti, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato sabato pomeriggio attorno alle 14. 30 in via Cagliari, al Lido degli Estensi. Rischia, infatti, l’amputazione della gamba sinistra, Graziano Scarparo, un motociclista sessantenne di Villa Estense, trasportato, dopo il drammatico schianto, a bordo dell’eliambulanza di Ravenna, all’ospedale Bufalini di Cesena.
Stando alla prima ricostruzione dei fatti, il motociclista stava transitando in via Cagliari con direzione Ravenna quando, in corrispondenza dello svincolo di immissione alla strada statale Romea, per cause ancora in corso di accertamento si è scontrato con un’auto Opel Zafira, guidata da Hammed Makhlouk, un 57enne nativo di Casablanca in Marocco, ma residente a Longastrino di Argenta.
Dopo il violento impatto con l’autovettura ferma sull’incrocio, in attesa di svoltare a sinistra, la moto ha proseguito la sua corsa piombando su un gruppo di 4 ciclisti, che tenevano la sua stessa direzione di marcia, facendoli cadere, in successione, come birilli. La moto, poi, è finita nell’area verde che affianca la statale e la stessa via Cagliari.
Dalla vicina sede di Assonautica i primi ad intervenire sono stati alcuni vigili del fuoco di Codigoro e del distaccamento volontario di Bondeno, impegnati nel presidio estivo di soccorso acquatico. Insieme a loro anche Stefano Giorgi ed altri soci del direttivo di Assonautica, tutti allarmati dal botto violentissimo avvertito.
Il motociclista padovano, Graziano Scarparo, è stato trasportato con codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena, mentre due cicliste hanno compiuto un volo di diversi metri prima di finire sull’asfalto, dopo essere state travolte dalla moto: sono state trasportate, in condizioni non gravi all’ospedale del Delta.
Sul posto è poi intervenuta una terza ambulanza per assistere una bimba di 4 anni e la sua mamma, che viaggiavano entrambe a bordo della Opel Zafira guidata dall’uomo di nazionalità marocchina.
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