Indagato il giostraio dopo l’incidente sull’ottovolante

CONSELVE. La procura di Padova ha aperto un’inchiesta sull’incidente accaduto qualche giorno fa alla sagra di Sant’Agostino nei giardini comunali in centro a Conselve.
Il pubblico ministero Benedetto Roberti ha iscritto nel registro degli indagati il titolare e gestore della giostra ottovolante per accertare eventuali responsabilità in merito all’incidente costato due falangi di una mano a Maria Gerogetta, trentanovenne rumena. La donna era salita con il figlioletto sul vagone centrale del “Mini Ottovolante Draghetto” che ora è stato posto sotto sequestro. Un piccolo draghetto su rotaie per bambini, a tre soli vagoni per un totale di 18 posti, con i personaggi del film “Mulan”. Verso la fine del giro, come è tradizione, sopra il percorso viene fatta penzolare una codina di peluche, appesa a un palloncino a sua volta attaccato a una sottile corda. Forse per la troppa voglia di vincere un giro gratis per il figlio, la trentanovenne si è slanciata per afferrare la coda di peluche.
Contravvenendo però alla regola che vieta ai genitori di partecipare a questo gioco: le sicurezze infatti sono calcolate sull’altezza di un bambino e non su quella di un adulto. La procura ha incaricato un consulente esperto nel settore, che dovrà accertare se c’erano le condizioni di sicurezza, soprattutto per i bambini, visto che l’attrazione è frequentata soprattutto da loro. Nell’immediatezza dei fatti il gestore dell’attrazione si era giustificato. «Dispiace per quello che è successo, ma purtroppo le regole sono chiare, i genitori non devono prendere il peluche. La mattina stessa dell’incidente avevamo fatto il collaudo con i vigili del fuoco ed era tutto in regola. In 37 anni che faccio questo lavoro comunque non ho mai sentito di un incidente simile».
Ora l’inchiesta accerterà anche se c’era un cartello che vietava agli adulti di prendere il peluche o se questo veniva, eventualmente comunicato a voce. Si accerterà pure sull’opportunità o meno di far salire delle persone adulte sulla giostra, visto che una volta saliti non possono comportarsi come i bambini.
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