Inizia la lunga estate del Pride Village

La rassegna, fino al 16 settembre, ospiterà Marina Rei, Scanu, Lella Costa, la Mazzamauro e molti altri 
Cristina D'Avena al Pride Village
Cristina D'Avena al Pride Village
PADOVA. Con l’ultima edizione avevano celebrato le unioni civili con Noemi, quest’anno gli organizzatori del Pride Village dedicano il loro decimo anniversario alla famiglia: «Sarà con noi Cristina D’avena, conosciuta e amata da tutti» annuncia il direttore artistico, Lorenzo Bosio, «insieme a Simona Ventura. Un personaggio televisivo molto noto, icona gay e soprattutto donna che è caduta molte volte, ma è sempre riuscita ad alzarsi».
 
Con il 2017 il “Pride” taglia il traguardo dei dieci anni, e punta a festeggiarlo in grande stile. «L’obiettivo» spiega il fondatore, Alessandro Zan «è quello di alternare la riflessione e l’approfondimento culturale con momenti di svago, e di intrattenimento per tutti: giovani, meno giovani e famiglie, di tutti i tipi. L’allestimento sarà elegante e arioso, i palchi rinnovati e le tecnologie all’avanguardia». 
L’evento prende il via stasera (venerdì) con la partecipazione di Cristina D’Avena, che per il Pride Village ha inciso anche la sigla “L’estate migliore che c’è”, singolo già disponibile su iTunes e sui principali digital store.  Il festival continuerà fino al 16 settembre, ogni settimana dal giovedì al sabato. 
 
Ci saranno i concerti e la prima ad esibirsi live sarà Syria, mercoledì 21 giugno, con i suoi più grandi successi. Il 5 luglio il palco del Pride Village ospiterà Lele, vincitore di quest’anno di Sanremo Giovani, con il suo “Costruire 2.0 Tour”; il 12 luglio sarà protagonista Valerio Scanu, in concerto in acustico con il “Finalmente live 2017”. Ancora, grande attesa il 19 luglio per il live di Marina Rei, che proporrà i suoi più grandi successi in un inedito trio acustico, mentre il 23 agosto, il Festival avrà l’onore di ospitare Antonella Ruggiero, una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano. 
 
Il giorno dedicato al teatro è il mercoledì. Il 26 luglio Cinzia Leone porterà in scena “Disorient Express”, spettacolo destabilizzante e comico allo stesso tempo, che mostra una realtà in continua contraddizione e un’umanità come un treno che viaggia senza un binario e non sa dove andare; il 2 agosto Anna Mazzamauro in “Nuda e Cruda” esorterà, invece, gli spettatori a spogliarsi dei ricordi cattivi, dei tabù del sesso, a liberarsi della paura della vecchiaia e ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici.
 
Le “lettere del cuore” di Natalia Aspesi diventano una pièce teatrale, il 30 agosto, grazie alla bravura di Lella Costa che in “Questioni di cuore” proporrà un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni.
 
L’8 luglio, inoltre, la kermesse ospiterà Federica Tuzi e Merel Van Dik delle Nochoice Dilemma, autrici della hit “Lesbica tardiva” e impegnate in temi universali e attualissimi affrontati con sincerità e ironia: il gender, le unioni civili, la maternità, la paura di invecchiare e l’ossessione per le diete.
 
Venerdì e sabato sera invece si balla: sono stati coinvolti oltre trenta dj che riempiranno di musica i due dance floor. Alla consolle si alterneranno alcuni tra i più conosciuti a livello nazionale e internazionale: dal duo Simon D Jano & Madwill (protagonisti della scena elettronica italiana, il cui primo singolo “The Heat” ha fatto innamorare colleghi del calibro di Axwell, Avicii, e Bob Sinclar) agli Horse Meat Disco (collettivo di dj inglesi che spinge house e funky). Insieme a loro l’inimitabile animazione del Village composta quest’anno da oltre venti performer e artisti.
 
Il Pride Village dedicherà inoltre ampio spazio ai giovani “influencer”: blogger, youtubers, editori e autori televisivi che nel corso degli anni sono diventati protagonisti del web, capaci di convogliare su di loro milioni di seguaci. 
Infine non mancheranno, come sempre, momenti di dibattito e approfondimento: la sera dedicata è il giovedì, e gli incontri sono organizzati in collaborazione con il Circolo Arcigay Tralaltro.
 
Tutte le serate prevedono una fascia oraria in cui si entra gratuitamente ed un secondo momento con ingresso a pagamento. 
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