Interporto, Maap e settori strategici: ecco le aziende che restano aperte a Padova

Non si interromperà la filiera agro-alimentare della provincia In strada i mezzi di BusItalia, i taxi e il trasporto delle merci
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - AUTOBUS E TRASPORTO PUBBLICO , DEPOSITO DIETRO LA FIERA
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - AUTOBUS E TRASPORTO PUBBLICO , DEPOSITO DIETRO LA FIERA

PADOVA. La logistica, la filiera alimentare, i trasporti, la gestione dei rifiuti. Ed anche alcune grandi imprese legate alla farmaceutica e alle apparecchiature sanitarie. Ci sarà una Padova che non si ferma nonostante la stretta del governo sulla produzione. Una stretta che salvaguarda, appunto, i settori fondamentali per la vita pubblica. È quanto emerge dal decreto approvato ieri sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

servizi di pubblica utilità

Resteranno aperti tutti i servizi di pubblica utilità. A partire dal trasporto pubblico e da quello ferroviario. Dipendenti di BusItalia dunque chiamati a lavorare seppure con gli orari e i turni rimodulati per l’emergenza sanitaria. Funzioneranno anche i taxi e il noleggio di auto con conducente.

Via libera a tutte le società di trasporto merci e consegna pacchi (Brt, Dhl, Tnt, Sda, Fercam e le altre). Garantita anche l’assistenza dei veterinari per gli animali. Lavorano le società di pulizie e quelle di vigilanza privata. Ovviamente nulla cambia per quanto riguarda la produzione, il trasporto e la vendita di medicinali: aperte farmacie e parafarmacie. Lo stesso vale per edicole e tabaccai: sono sempre in vigore però le norme sul distanziamento sociale che impongono la distanza minima di un metro.

la filiera agro-alimentare

Così come restano aperti supermercati e negozi di alimentari, non si ferma tutta la filiera produttiva agricola. Nessuno stop ai consorzi agrari e ai tanti allevamenti della provincia euganea. Pienamente operativo anche il Maap, il mercato agro-alimentare di corso Stati Uniti infatti non fa solo export ma rifornisce anche «ambulanti, ortofrutta al dettaglio e diversi supermercati», spiega il direttore generale Francesco Cera.

«La filiera agro-alimentare è l’asse portante del tessuto sociale. Gli imprenditori agricoli rappresentano una categoria irrinunciabile: siamo come degli infermieri della società – commenta il presidente di Cia Padova, Roberto Betto – E voglio rassicurare tutti che non c’è il pericolo di scaffali vuoti».

produzioni strategiche

Non è previsto uno stop neppure per il settore della logistica, per cui l’Interporto di Padova continuerà ad essere operativo. Eventualmente anche supportando le istituzioni nella gestione dell’emergenza, come avvenuto per la consegna di 350 mila mascherine cinesi.

Tra le grandi aziende padovane che lavorano nei settori strategici c’è la Fidia Farmeceutici di Abano, che continuerà la produzione: «L’attuale situazione non sta impattando le attività ordinarie, permettendo a Fidia di garantire la piena e regolare operatività, presso, da e verso gli stabilimenti produttivi», ha garantito l’ad Carlo Pizzocaro in una nota. Anche la Stevanato Group di Piombino Dese, leader nella produzione di contenitori in vetro per il settore farmaceutico, rientra tra le aziende non colpite dal blocco secondo le bozze del decreto.

Tra le grandi aziende dovrebbero poter continuare la produzione anche la Plastotecnica spa di Bagnoli (contenitori in plastica), Orv Manufacturing di Carmignano di Brenta (tessuto non tessuto), Ivg Colbachini spa di Cervarese Santa Croce (tubi in gomma), Sappi Mill di Carmignano (industrie della carta) e la Grafica Veneta di Trebaseleghe, che oltre alla stampa ha avviato una produzione di mascherine. 

La raccolta del rifiuti
 
Tra i lavoratori che continueranno a garantire i servizi pubblici fondamentali ci sono quelli di AcegasAps, Sesa, Etra e di tutte le azione che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in tutta la provincia. Non si fermerà neppure il lavoro dell’inceneritore di San Lazzaro.
 
Anagrafe e stato civile
 
L’anagrafe centrale di piazza dei Signori resta aperta esclusivamente su appuntamento telefonico e per pratiche urgenti. I cambi di indirizzo o di residenza si possono prenotare per via telematica, mentre le certificazioni vanno richieste via mail. Sono chiude le sedi decentrate nei quartieri.
 
 
Stop Lotto e videoslot
 
Il governo ha deciso invece il blocco totale del settore dei giochi: dal Gratta e vinci al Lotto e alle videoslot, negli esercizi abituali, ma neanche giochi online: lo stop ha effetto immediato.
 
Stop delle attività degli impianti a ciclo produttivo continuo.
 
È una delle previsioni che sono contenute nel decreto approvato dal governo nella decisione del blocco delle attività produttive. Dunque è probabile che non si fermeranno gli impianti delle Acciaierie Venete, in riviera Francia nella zona industriale di Padova. Servirà comunque una comunicazione al Prefetto che dovrà certificare il fatto che dall’interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto o un pericolo di incidenti.
 
Lo stabilmento padovano occupa 21 mila metri quadri coperti con una capacità produttiva di 450 mila tonnellate annue di barre di acciai speciali.

 

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