Intervengono per sedare una lite, trovano un arsenale in casa

CADONEGHE.Erano stati chiamati per sedare un'accesa lite in famiglia, ma poi, insospettiti dal fare del padrone di casa, i carabinieri di Cadoneghe hanno scoperto una vera e propria "Santa Barbara".
Pistole ad aria compressa, manganelli telescopici, caricatori, quasi duemila proiettili di vario calibro, oltre 600 cartucce per fucile e persino un proiettile anticarro da 20 mm: tutto ben nascoto nell'abitazione di via Manzoni in cui erano intervenuti.
Il ritrovamento la sera di giovedì 8 ottobre.
I carabinieri di Cadoneghe, verso le 20, sono arrivati in via Manzoni di Vigodarzere, dove era stata segnalata una violenta lite in casa. Giunti sul posto sono stati messi in allerta dal comportamento di G.M., un 61enne, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine.
Sembrava preoccupato, non tanto per l’intervento connesso con la lite, ma come se temesse che potesse emergere qualcosaltro che gli potesse nuocere. Considerato già, in passato, all'uomo erano state ritirate cautelativamente delle armi, i carabinieti hanno deciso di eseguire una perquisizione. E hanno così rinvenuto in casa un arsenale.
Sono state, infatti, trovate e sequestrate numerose munizioni, anche di grosso calibro, mai denunciate. Nello specifico: una pistola ad aria compressa, due manganelli telescopici, un caricatore per pistola, un caricatore per fucile, 1.768 proiettili di vario calibro, 635 cartucce per fucile, un proiettile anticarro da 20 mm, un proiettile calibro 50 e tre proiettili di grosso calibro.
Dopo aver prelevato quanto rinvenuto, i carabinieri hanno denunciato l’uomo in stato di libertà, per detenzione abusiva di munizioni.
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