Iov a Castelfranco per il primariato in lizza c’è Pilati

C’è un primario padovano tra i quattro candidati per il ruolo al vertice dello Iov nell’ospedale trevigiano di Castelfranco Veneto (sezione staccata dell’Istituto Oncologico del Veneto con sede...
C’è un primario padovano tra i quattro candidati per il ruolo al vertice dello Iov nell’ospedale trevigiano di Castelfranco Veneto (sezione staccata dell’Istituto Oncologico del Veneto con sede principale a Padova), la Chirurgia oncologica dell’esofago e delle vie digestive. Oltre a Cristiano Finco, Roberto Merenda, Emanuele Damiano Urso, c’è lo specialista padovano Pierluigi Pilati che attualmente, dirige la Chirurgia dell’ospedale Sant’Antonio. Veneziano di origine, 60 anni, anche lui laureato e specializzato al Bo, è esperto nel trattamento chirurgico e multidisciplinare dei tumori del tratto digestivo, in particolare delle carcinosi e delle sarcomatosi peritoneali, dei tumori primitivi e secondari del fegato. Per anni aveva lavorato nella Chirurgia di San Donà di Piave poi si era trasferito nella Clinica chirurgica dell’Azienda ospedaliera di Padova, prima di arrivare alla direzione della Chirurgia del Sant’Antonio gestita con la Chirurgia (incarico ad interim) dell’ospedale di Piove di Sacco.


Lunedì ha sostenuto il colloquio davanti alla commissione esaminatrice dell’ospedale castellano, dopo che è stata ritenuta ammissibile la candidatura presentata da tutti i concorrenti. Una procedura, quella della selezione, che si è resa necessaria per la decisione di quello che era considerato il candidato “in pectore”, ovvero Carlo Castoro, di andare alla clinica Humanitas di Milano. Attualmente il dottor Pilati è anche in corsa per la presidenza dell’Ordine dei medici di Padova.


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