Isabella è scomparsa con un debito di 100 mila euro

È la somma accumulata dalla segretaria tra multe non pagate e risarcimenti. Mistero sul suo passaporto che non si trova

PADOVA. Il passaporto di Isabella Noventa non si trova. Lei ne aveva uno ma nella sua abitazione di Albignasego non c’è. Ci sono la carta d’identità, il bancomat e la patente ma del passaporto nessuna traccia. Per questo la polizia ha emesso un mandato di ricerca europea. Dopo quasi un mese di indagini gli investigatori non hanno ancora abbandonato la pista dell’allontanamento spontaneo. Ormai da 48 ore sono iniziati anche gli accertamenti per verificare la presenza di un appartamento nel centro di Padova: un alloggio di cui Isabella aveva le chiavi. O almeno così sostiene Manuela Cacco, forse l’amica più stretta di Freddy Sorgato.

Il giallo del passaporto

La scomparsa del passaporto sta diventando un mistero. Inizialmente i familiari della segretaria di 55 anni, scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio scorso, avevano rassicurato la polizia sul fatto che il documento si sarebbe trovato in qualche cassetto. Ma dopo quattro settimane non c’è ancora traccia e questo è un particolare che, a livello investigativo, non si può trascurare. Il mandato europeo estende le ricerche anche oltre i confini nazionali. Il fatto che non ci siano stati alert dagli aeroporti non è indicativo perché la donna potrebbe avere varcato il confine in treno oppure in auto. Per quale motivo? Magari per fuggire a una situazione patrimoniale che stava diventando piuttosto pesante. In qualità di socio principale del fratello nell’ambito degli studi dentistici abusivi, pare avesse accumulato un debito (tra multe e richieste di risarcimento) di oltre centomila euro.

L’appartamento in centro

Gli investigatori della Squadra mobile di Padova, coordinati dal vice questore aggiunto Giorgio Di Munno, hanno dato il via ad un nuovo ciclo di interrogatori per capire risponde al vero la circostanza che Isabella avesse a disposizione un appartamento in centro. Manuela Cacco, persona molto vicina a Freddy Sorgato e non proprio in buoni rapporti con la donna scomparsa, ha raccontato in televisione che Isabella aveva un’amica di Milano proprietaria di un appartamento in centro a Padova. Sostiene che ne possedesse addirittura una copia delle chiavi e che ci trascorresse i fine settimana anche in assenza della padrona di casa. Particolari mai resi in sede di interrogatori e che quindi vanno approfonditi con un nuovo ciclo di udienze. Ieri è stata la volta di Paolo Noventa, fratello della scomparsa ma a breve anche Manuela Cacco dovrà presentarsi nuovamente in Questura. Le immagini ricavate dalle telecamere di videosorveglianza mostrano una donna con il piumino bianco che attraversa piazza dei Signori. Prima va verso la Gran Guardia, poi in direzione della chiesa di San Clemente. È la notte tra il 15 e il 16 gennaio e l’orologio segna mezzanotte e mezza. I tempi combaciano con il racconto reso da Freddy Sorgato, che racconta di aver lasciato la fidanzata più o meno a quell’ora in piazza Insurrezione. La donna che cammina in piazza dei Signori, però, scompare nel nulla. Nessun’altra telecamera la inquadra. Di qui il sospetto che possa essere entrata in qualche appartamento del centro.

Gli appelli della polizia

La Questura di Padova continua a diramare le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e lanciare appelli, affinché chi si riconosce in quella donna con il piumino bianco si faccia vivo. Il fatto che fino ad ora nessuno si sia fatto sentire, contribuisce ad aumentare le possibilità che quella donna sia veramente Isabella Noventa. Si aprirebbero così nuovi scenari su questo giallo ancora senza una soluzione.

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