Ispezione a chi porta i rifiuti

Succede all’ingresso dell’ecocentro che serve Cadoneghe e Vigodarzere: la fanno i questuanti
Di Cristina Salvato

CADONEGHE. Chi si è recato almeno una volta a portare dei rifiuti ingombranti all’ecocentro di Campodarsego, ha provato questa esperienza: si arriva con l’auto in fondo a via Galvani, di fronte all’ingresso all’ecocentro, spesso in coda perché gli orari di apertura son quelli che sono e chi entra deve venire registrato dal personale. Ebbene, mentre si è lì in fila indiana aspettando il proprio turno, si viene avvicinati da un uomo sorridente ma un po’ male in arnese, che appiccica il volto al finestrino e chiede se si hanno oggetti da buttare ancora integri, che lui sarebbe felice di caricare sul suo furgone, evitandoci il fastidio della fila. Se si evita lui, si finisce con il venire passati in rassegna da una coppia di africani, con le porte del furgone spalancate in mezzo al piazzale, dentro cui caricano elettrodomestici o mobili vecchi, ancora in buono stato. Non saranno violenti, non saranno fastidiosamente insistenti, per carità: è vero, però, che sapere di arrivare a svolgere il proprio dovere di cittadini modello, che i rifiuti li portano all’ecocentro invece di scaricarli lungo il Muson, e trovarsi a dover passare la “perquisizione” da parte di queste persone, infastidisce non poco la gente. Ci sono donne che, intimorite, evitano di recarsi da sole alla struttura. Siccome la cosa va avanti da anni, il consigliere Silvio Borella della civica ”Insieme per Cadoneghe” ha presentato un’interrogazione al Consiglio comunale. «Mi domando se questi signori siano autorizzati a svolgere questo lavoro» dice Borella «e soprattutto mi chiedo: la parte di materiale che a loro non produce reddito, come la smaltiscono? I cittadini che in buona fede, pensando di aiutare chi è meno fortunato di loro, consegnano i loro ingombranti a queste persone, posso essere ritenuti complici dell’eventuale abbandono nel territorio dei rifiuti che a loro non interessano?». In effetti, se queste persone non sono residenti a Cadoneghe, Vigodarzere e Campodarsego, non possono conferire i rifiuti all’ecocentro. Legittimo domandarsi, quindi, la carcassa della televisione, da cui prendono magari dei pezzi di ricambio, che fine faccia. «E infine, se l’ingombrante finisce in mano loro e non all’ecocentro» aggiunge Borella, «vorrei sapere se può considerarsi come una mancata entrata per i gestori della struttura».

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