Jeans etici e di lusso made in Padova
L’olandese Crafted Society sceglie Berto e IMjiT35020 per realizzare capi sartoriali prodotti in modo sostenibile

PADOVA. Una startup nel mondo della moda che concilia lusso ed etica, in un progetto tutto italiano, e che arruola tra gli artigiani anche due imprese artigiane del padovano.
Gli originali denim (jeans) di questa realtà imprenditoriale di respiro internazionale saranno firmati dalla storica industria tessile familiare Berto di Bovolenta e, per lo sviluppo sartoriale, dal Laboratorio IMjiT35020 basato a due Due Carrare. L’idea di
Crafted Society
, così si chiama la startup che opera nel mondo della moda e più in particolare nel segmento del lusso, è di Martin Johnston. Un imprenditore inglese con base in Olanda, visionario ed esperto di moda, che ha visto nel lusso una leva in grado di catturare l’interesse necessario per traghettare tendenze e consumi verso un acquisto etico, con sguardo attento all’impatto della produzione sull’ambiente e alla ricaduta sulla qualità e le condizioni di lavoro degli artigiani.
La prima collezione in questione è stata appena lanciata sul mercato e, nell’ambito di questa, spiccano i prodotti realizzati dalle due aziende padovane. L’industria tessile Berto di Bovolenta ha accettato di creare per Crafted Society una versione personalizzata di denim, di alta qualità, impiegando un tessuto moderno e tecnologicamente avanzato, realizzato secondo l’antica tradizione tessile.
Lo sviluppo sartoriale è stato invece affidato al Laboratorio IMjiT35020 di Due Carrare, fondato nel 1988 da Loreta Giorgio, che oggi lo gestisce con il figlio Manuel Canova, da cui i nomi dei due modelli di jeans, Loreta per la donna e Manuel per l’uomo. Entrambi sono sarti altamente qualificati e veri cultori del denim, che associano la loro abilità all’arte e alla sostenibilità.
«Il loro tessuto, infatti» spiegano i responsabili della startup «oltre ad essere personalizzato con le cuciture tipiche del selvedge jeans – ovvero un pantalone ottenuto da una sola pezza di tessuto – viene sciacquato una sola volta, in linea con la cultura denim sostenibile, che per Loreta e Manuel va di pari passo con l’etica di lavoro. Da una parte, i lavaggi del denim sono studiati per un consumo di minor acqua possibile, dall’altra i capi non vengono delocalizzati in altre strutture, perché il progetto crede fortemente nella “località” del lavoro artigianale».
Il prezzo? Parte da 395 euro, del resto stiamo parlando di moda di lusso.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video