Karol Wojtyla arrivò nel 1982 Prima di lui, nel 1800, Pio VII

Era il 12 settembre 1982, chi ha vissuto quei momenti, non li ha certo dimenticati. Quel giorno Giovanni Paolo II ha fatto visita alla città. Prima di lui, bisogna tornare indietro di secoli: era il...

Era il 12 settembre 1982, chi ha vissuto quei momenti, non li ha certo dimenticati. Quel giorno Giovanni Paolo II ha fatto visita alla città.

Prima di lui, bisogna tornare indietro di secoli: era il 25 maggio 1.800 e fece visita a Padova Pio VII (Barnaba Niccolò Maria Luigi - Gregorio - Chiaramonti). Prima ancora Leone IX, Alessandro III, Pio VI.

Quel 12 settembre per papa Wojtyla venne fatta riaprire l’Arca del Santo. Poi il pontefice parlò al Bo dove puntò, tra le altre cose, sul fatto di «Conferire un senso cristiano alla scienza». Quindi si concesse una visita privata alla tomba di padre Leopoldo. Duecentomila persone si radunarono in Prato della Valle per salutare il suo passaggio. Davanti alla basilica di Santa Giustina venne posizionato l’altare per la sua celebrazione. Il papa quel giorno era atterrato con l’elicottero a Sarmeola di Rubano e in seguito aveva fatto visita al Cottolengo. Una seconda messa la celebrò al Santo. Per il pranzo assieme ai frati arrivarono a Padova i cuochi dal Vaticano. Per il papa la giornata era stata interminabile: in 25.000 l’avevano applaudito all’Appiani per il rendez vous. Per il saluto finale in Prato della Valle il pontefice era a bordo della Land Rover: alle 20 il suo elicottero riprese la via di Roma e nella piazza l’altoparlante scandì poco dopo i nomi di 15 bambini che si erano smarriti tra la folla. Al fianco del papa ci fu sempre monsignor Filippo Franceschi. La città sopportò molto bene l’invasione dei fedeli e le cronache dei giorni successivi all’evento lo rimarcarono. Il Prato venne svuotato a tempi di record. Tutto funzionò alla perfezione. Furono decine i malori - la giornata fu molto calda - e tra la folla vennero arrestate cinque persone.

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