Kennyrandom, il viaggiatore oltre il filo spinato
PADOVA. Cita Picasso e Magritte, infila al centro della scena il suo viaggiatore che porta con sè solo un cuore. Il sentimento, la speranza e il sogno: un cuore capace di sorvolare sul filo spinato.
Kennyrandom, lo street-artist padovano più noto in giro per il mondo (e quello che meno si conosce visto che non rilascia interviste di alcun tipo), lancia il suo pensiero artistico con un'opera anticipata sui suoi social di lunedì mattina.
"The lonely traveler", il viaggiatore solitario l'ha intitolata. E ha aggiunto: "Peace rider", un testimone di pace.
Questa nuova opera di Kennyrandom si eleva rispetto ai diversi street-artist che conosciamo: che abusano del cuoricino come decorazione, o che producono opere su commissione, a volte destinate a soddisfare l'ego di un commerciante che espone la sua insegna artistica nel negozio. Nulla di male, ma il dovere di un artista è anche quello di interpretare e raccontare la società in cui vive.
Per questo Kennyrandom è altro. Questo lavoro guarda alla società, alle barriere invocate in questi giorni, ai confini culturali e politici. L'arte di Kennyrandom è dolce e affilata al tempo stesso.
Non si limita all'estetica, cerca la profondità del messaggio sociale. Era accaduto con il murales davanti centro culturale San Gaetano dopo l'attacco terrosticico al Bataclan di Parigi ("E' questa la vita che sognavi?" recita il murales).
Kennyrandom torna adesso, una colomba, un viaggiatore, un cuore e un filo spinato: tutto ha un senso oggi che Trump conduce la sua battaglia per elevare muri contro l'immigrazione, oggi che in Occidente cresce il movimento che si oppone ai profughi.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova