Kursaal in abbandono e ancora sotto sequestro

ABANO TERME. Il Kursaal è ancora sotto sequestro. Lo è da dicembre per il fallimento dell'ultima società di gestione, la Kursaal Srl. Da dicembre alla storica struttura di via Pietro d’Abano sono stati posti i sigilli nel parco esterno regna il degrado. Ieri per lo meno è stata sfalciata l’erba. Fino al giorno prima quello che era uno dei giardini più belli di Abano era invaso dalle erbacce. In pieno centro ciò non era affatto un bel biglietto da visita nei confronti dei turisti. La struttura è di proprietà della Provincia e in assenza di un gestore, toccherebbe all'Ente farne le veci. Un mese fa era stato il Comune di Abano a provvedere allo sfalcio forzoso, girando poi il conto alla Provincia.
«Abbiamo già disposto il rimborso del conto al Comune di Abano», afferma il presidente della Provincia Enoch Soranzo. «Stiamo tuttavia prendendo contatti con il commissario prefettizio Aversa per capire come muoverci da qui in avanti».
La situazione del Kursaal si è fatta sempre più complicata. È notizia di questi giorni il fallimento decretato dal Tribunale di Padova della General Project (l'udienza fallimentare è fissata per il 21 ottobre prossimo), la prima società che ha preso in gestione il Kursaal da quando il bando è stato vinto dal Cvcs, il Consorzio Veneto Costruttori e Servizi. La General Project è di Lorenzo Sartiè, primo presidente del Cvcs, prima che la carica passasse a Stefano Dogo. «In questi giorni stiamo cercando di capire come procedere», spiega il presidente della Provincia Enoch Soranzo. «Metteremo di nuovo a bando il locale, cercando di dare un diritto di prelazione al Comune. Con il Cvcs c'è un procedimento pendente».
Federico Franchin
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