La banda del buco all'ex Salata

Razziati oggetti di elettronica per 80 mila euro al Marco Polo Expert
EX SALATA. Il complesso che ospita Eurobrico e Marcom Polo Expert
EX SALATA. Il complesso che ospita Eurobrico e Marcom Polo Expert
 
SELVAZZANO.
Ha fruttato ben 80 mila euro il colpo messo a segno dai ladri che l'altra notte a Tencarola hanno razziato il Marco Polo Expert, il grande magazzino di elettronica, informatica ed elettrodomestici inserito nel complesso Eurobrico (ex Salata) di via Padova.
 Erano le 3.40 quando è scattato l'allarme interno del reparto di elettronica. La «banda del buco» per arrivare ai costosi oggetti aveva seguito una strada lunga ma sicura, riuscendo ad evitare gli allarmi del grande magazzino. Solo dopo aver raggiunto l'obiettivo prefissato i ladri, muovendosi velocemente per fare incetta del costoso materiale, hanno lasciato che si innescassero le sirene. Per arrivare al Marco Polo Expert erano partiti da via Forno, sul retro dell'Eurobrico, forzando una porta antipanico del garage. Hanno quindi forato il muro con un martello pneumatico e sono entrati nel negozio del bricolage. Per evitare di far scattare gli allarmi interni, invece di utilizzare il passaggio che mette in comunicazione l'Eurobrico con il Marco Polo, hanno praticato un secondo foro nella parete che divide le due strutture commerciali. Nell'operazione alcuni frigoriferi sono caduti su altri elettrodomestici esposti.  Con una pesante mazzetta da muratore i malviventi, incuranti a questo punto dell'allarme collegato ai carabinieri e all'istituto di vigilanza, hanno infranto le vetrine e riempito i sacchi di macchine fotografiche, videocamere, telefoni cellulari, smartphone e lettori mp3. Compita la razzia, hanno ripercorso la strada fatta per entrare e si sono dileguati. Hanno però lasciato alle loro spalle una piccola traccia per le indagini dei carabinieri di Selvazzano comandati da Erasmo Atteo: alcune gocce di sangue sul pavimento. Uno dei banditi deve essersi ferito con i vetri infranti delle teche. La traccia è stata inviata al Racis dei carabinieri per l'esame del Dna.

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