La Cgil adesso punta a tutelare la salute degli addetti termali

ABANO TERME. La Cgil Filcams-Inca-Spi raddoppia la sede di via Appia Monterosso ad Abano per creare uno spazio adeguato e favorevole per i lavoratori affinché possano finalmente denunciare la...

ABANO TERME. La Cgil Filcams-Inca-Spi raddoppia la sede di via Appia Monterosso ad Abano per creare uno spazio adeguato e favorevole per i lavoratori affinché possano finalmente denunciare la comparsa di malattie professionali: un fenomeno sempre più in ascesa. Malattie che, fanno sapere dalla Cgil, i lavoratori denunciano raramente per paura di ripercussioni e di perdere il posto di lavoro, «dimenticando che un’eventuale azione vinta li rafforza».

«Vogliamo promuovere la cultura della salute e della sicurezza», dicono Aldo Marturano (segretario generale Cgil Padova), Antonella Franceschin (direttrice Inca Cgil Padova), Marquidas Moccia (segretaria generale Filcams Cgil Padova). I dati nel Veneto sono importanti. Nel 2016 le denunce di malattie professionali sono state 3270 (2313 uomini, 957 donne, le più timorose a denunciare). La maggior parte delle denunce riguarda il comparto industria e servizi (2430). Delle 3270 denunce, ben 2098 hanno riguardato il coinvolgimento dell’apparato muscolo scheletrico. In totale 1482 hanno avuto esito positivo. A Padova nel 2016 sono state fatte 560 denunce, dato in calo rispetto al 2015 (749). 302 hanno avuto esito positivo. Solo una piccola parte viene data in carico al patronato (187, di cui 90 accolte). «Un terzo delle istanze sono state riconosciute a seguito di ricorso amministrativo o giudiziario dando esito positivo a più del 50% delle domande fatte», hanno sottolineato dalla Cgil. Quando ai dati del 2017 su Padova, 74 denunce hanno riguardato la città, 36 Cittadella, 35 Camposampiero, 30 Monselice, 19 Piove di Sacco, 17 Piazzola, 13 Conselve, 10 Abano e il territorio termale euganeo, 4 Montagnana. «A contrarre più malattie, soprattutto alla colonna vertebrale e agli arti, sono, nel comparto termo-alberghiero i fanghini e le cameriere ai piani», hanno rivelato i sindacalisti che hanno intitolato la nuova porzione di sede a Sandro Cesari. Il raddoppio della sede consentirà un aumento del personale. I lavoratori potranno presentarsi per le denunce il martedì e il giovedì. (f.fr.)

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