La ditta Criocabin dona alla Cri una cabina spogliatoio isolata

MONTEGROTTO Terme

Una cabina spogliatoio per gli operatori che effettuano trasporti di malati Covid è stata installata ieri mattina all’esterno della sede di Montegrotto Terme del Comitato Terme Euganee della Croce Rossa Italiana. Lo spazio coibentato, in grado di mantenere una temperatura costante sia d’estate che d’inverno, è stato donato ai volontari della Croce Rossa di via Caposeda dalla Criocabin, l’azienda di Teolo specializzata nella costruzione di cabine e banchi frigo. «Per noi è uno spazio essenziale, essendo che gli operatori dedicati al trasporto di malati positivi al coronavirus non possono avere contatti con la sede prima di spogliarsi dei dispositivi di sicurezza», afferma il presidente del Comitato, Nicola Alfonsi, «Finora eravamo costretti a vestirci e a spogliarci al freddo e alla pioggia, sotto la tettoia dove vengono parcheggiate le ambulanze. Ogni fine turno la cabina verrà sanificata in modo da renderla sicura per coloro che effettuano il turno successivo». Ieri mattina alla consegna del vano spogliatoio, che è lungo 2,5 metri e largo circa 2, c’era il presidente della Criocabin, Andrea Babetto, e la responsabile marketing Barbara Caron. La famiglia Babetto, a iniziare dal capostipite Luciano scomparso nel maggio del 2019, è sempre stata sensibile ai problemi della comunità, tant’è che Luciano, che abitava a Torreglia, è stato insignito alcuni anni fa della cittadinanza benemerita del comune di Montegrotto Terme dal sindaco Riccardo Mortandello. «La donazione è stata decisa dai responsabili della Criocabin, noi non ne sapevamo nulla», aggiunge Alfonsi, «Evidentemente sono venuti a conoscenza del fatto che eravamo costretti a usare come spogliatoio la tettoia per evitare di portare il virus all’interno degli uffici, con il rischio di contagio per i colleghi. Nei prossimi giorni metteremo dentro la cabina un minimo di arredo per renderla più accogliente».

Plaude al gesto della Criocabin anche il sindaco di Montegrotto Terme. «L’attenzione della famiglia Babetto nei confronti di chi si impegna, come i volontari della Croce Rossa Italiana, per aiutare chi ne ha bisogno fa parte dello stile di questi imprenditori che hanno anche donato un banco frigo all’Auser per i prodotti freschi del banco alimentare». —

Gianni Biasetto