La facciata di Palazzo Storione tornerà all’antico splendore

Il Palazzo Storione si rifà il volto. Da pochi giorni sono iniziati i lavori per la manutenzione esterna, dall’incrocio con via San Francesco all’omonima galleria interna e per la tinteggiatura delle facciate. Sono lavori destinati a modificare in meglio l’intera piazza Antenore, dove si trovano anche la Provincia, la Prefettura, Palazzo Romanin Jacur e la tomba di Antenore.
Lo storico edificio di cinque piani ospita la sede amministrativa dell’Università. Ma prima che fosse acquistata dall’ateneo, l’edificio ha ospitato, dal 1965 in poi, il nuovo albergo Storione, con annesso un american bar riservato ai vip, dopo che l’antico albergo-ristorante Storione fu demolito al Canton del Gallo per far posto all’attuale banca Monte dei Paschi di Siena (ex Antoniana). Era una delle più importanti strutture ricettive d’Europa, in stile Art Nouveau, affrescata da Cesare Laurenti, dove hanno alloggiato anche Gabriele d’Annunzio, Filippo Marinetti, Albert Einstein, Guglielmo Marconi, Luigi Pirandello e Pietro Mascagni. Il progetto del nuovo Storione è stato realizzato in parte anche dall’archistar Giò Ponti, noto in città per avere progettato le sale accademiche al secondo piano del Bo e il Liviano, in piazza Capitaniato. Fu inaugurato nel 1965 con la facciata avveniristica in cemento armato granulato al quarzo, incastonato con una valanga di pregiate piastrelle, che poi è rimasta quella attuale. I lavori, programmati in tandem dall’Università e dall’amministratore condominiale per i privati, Stefano Tosato, sono stati assegnati alla CompletEdil 3 di Cittadella, la stessa impresa che ha lavorato alla facciata della Camera di commercio, in piazza Insurrezione. Dovrebbero terminare tra maggio e giugno. —
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