La famiglia morta nella Solfatara due comunità aspettano le salme
Meolo e Fossalta di Piave unite nel dolore per la grande tragedia preparano una cerimonia unica per i funerali di Massimiliano, Tiziana e Lorenzo. Le indagini a Pozzuoli per stabilire le responsabilità

FOSSALTA DI PIAVE. Si prepara un grande e sentito lutto cittadino per la tragedia della Solfatara di Pozzuoli. Ieri sindaco e vice sindaco di Fossalta, Massimo Sensini e Giampietro Zaramella, si sono recati rispettivamente dalle famiglie Carrer e Zaramella per parlare con i parenti ancora distrutti e in attesa delle ultime notizie da Pozzuoli. Novità anche dal punto di vista giudiziario, visto che si attendono sviluppi sull’inchiesta che dovrà stabilire le eventuali responsabilità della tragedia che probabilmente poteva essere evitate se le condizioni di sicurezza della Solfatara fossero state più elevate. Appare scontato che i titolari della Solfatara verranno iscritti nel registro degli indagati.
I funerali dovrebbero essere celebrati nel prossimo fine settimana, a Meolo o, più probabilmente, a Fossalta, concelebrati comunque dai parroci delle due chiese e alla presenza delle due giunte che proclameranno il lutto. A Fossalta è infatti sepolto il papà di Tiziana, il compianto e amato Battista cui è dedicata la scuola elementare della cittadina. E arriveranno in quei giorni anche tutti gli zii e cugini degli Zaramella da Torino dove la famiglia di Battista è vissuta per anni prima del ritorno a casa.
Due comunità sono ora unite dal grande dolore e poco importa dove si terrà l’ultimo saluto durante il quale tutti potranno piangere per la morte di papà e mamma e del loro piccolo. I parenti stretti sono attesi a Pozzuoli per il riconoscimento delle salme e poi il pubblico ministero che coordina le indagini fisserà le autopsie di Massimiliano, Tiziana e del figlio Lorenzo morti nella solfatara. Il figlio più piccolo sopravvissuto alla tragedia è già a casa con i nonni paterni in questi giorni che separano dalle esequie.
«Abbiamo parlato con i vari parenti», conferma il vice sindaco Zaramella, a sua volta parente di Tiziana, «e tutti sono in attesa delle prossime disposizioni e di quanto apprenderanno da Pozzuoli dopo l’autopsia. Noi siamo pronti, ma dovranno essere loro a decidere poi come organizzare le esequie».
Si ritiene dunque probabile la concelebrazione tra i due parroci di Meolo, don Roberto Mistrorigo, e di Fossalta di Piave, don Marino Zaratin. Don Marino è tornato in questi giorni dal pellegrinaggio parrocchiale a Fatima e dovrà adesso affrontare questo grave lutto che ha colpito tutto il territorio tra Fossalta e Meolo.
Ci sono poi gli amici più vicini alla famiglia distribuiti a Meolo, Fossalta e San Donà. Anche loro si stanno organizzando per le esequie. Ci sono i compagni di scuola, gli amici di sempre, quelli che in questi anni erano spesso con Tiziana e Massimiliano e con loro hanno vissuto tanti giorni felici e sereni.
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