La giunta estende anche agli hotel il bonus facciate

ABANO TERME

Bonus facciate per i privati esteso anche alle strutture alberghiere termali.

Il Comune, con delibera di Giunta, ha individuato le zone del territorio che potranno beneficiare del bonus facciate, oltre quelle già indicate dall’Agenzia delle Entrate.

la legge

In base a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2020 i contribuenti, residenti in determinate aree del centro abitato, potranno beneficiare della detrazione fiscale del 90% per le spese relative ad interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna, sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. L’iniziativa del Governo, nata per salvaguardare il decoro architettonico nei centri storici (zona A) e nelle zone di completamento (zona B), è relativa alle spese sostenute per interventi edilizi, inclusi quelli di manutenzione ordinaria e i lavori di pulitura e tinteggiatura esterna.

Agenzie entrate

«A fronte delle numerose richieste pervenute da parte di cittadini e imprenditori soprattutto del comparto alberghiero, il Comune, dopo aver interpellato l’Agenzia delle Entrate ed interagito con essa, ha ritenuto di equiparare alle zone territoriali omogenee A e B tutte quelle parti di territorio diversamente classificate ma aventi parametri urbanistici assimilabili», annuncia il sindaco Federico Barbierato.

le aree interessate

«Tra le aree urbanistiche che potranno beneficare del beneficio fiscale, figureranno, oltre alle zone territoriali omogenee di tipo A e B, anche quelle di tipo D3 (alberghiero) e le zone interessate da piani urbanistici già attuati e classificati come “Piani Urbanistici Attuativi” meglio identificati con le sigle PA - P.E.E.P., PA 7, PA 10, PA 12, PA 13, PA 14, PA 16, PA 18, PA 19» continua il sindaco.

I certificati

I richiedenti, al fine di dimostrare all’Agenzia delle Entrate il requisito richiesto, potranno richiedere il Certificato di destinazione urbanistica (zone A e B) o l’Attestazione urbanistica bonus facciate (se l’immobile ricade nella zona diversa ma assimilata) da rilasciarsi da parte del Comune in analogia ai correnti certificati di destinazione urbanistica. «Con questo ulteriore atto assunto, la giunta consolida il proprio contributo per il rilancio dell’economia schierandosi a fianco degli imprenditori termali e dei cittadini che investono», prosegue il sindaco «Sono già 5 gli hotel che hanno aderito».

«Una iniziativa importante, che ci auguriamo possa essere estesa anche al prossimo biennio in modo tale da consentire agli imprenditori di effettuare i lavori, che da qui a fine anno in pochi riusciranno a svolgere, dato che bisognerebbe chiudere l’hotel e in fase di rilancio del turismo non è proprio il caso», commenta il direttore di Federalberghi Terme Marco Gottardo. ––

Federico Franchin

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